How can we rethink the historiography of the Atlantic world after the end of Seven Years War? What new interpretative paths can be capable of linking the eighteenth- century imperial and colonial world with the European imperial experience, born from the upheavals of the revolution? In these pages, the review of Alan Forrest’s latest book, The death of the French Atlantic, becomes an opportunity to present a broader analysis of the historiographical evolutions of the last three decades, drawing attention to the risks associated with an underestimation of the phenomena and dynamics of political exchange that are woven on both sides of the Atlantic. In particular, the text suggests the heuristic richness of a research track that is interested in the process of accumulation of the “imperial capital” which Napoleonic France will benefit from, going beyond the usual chronological limits and capable of uniting in a single interpretative path on a world scale the events ranging from the Seven Years War to the beginning of the second colonial experience of the 19th century.

Come ripensare le prospettive di ricerca del mondo atlantico dopo la fine della Guerra dei Sette Anni? Quali nuovi percorsi interpretativi possono essere in grado di collegare il mondo imperiale e coloniale settecentesco con l’altra esperienza imperiale europea, nata invece dagli sconvolgimenti della Rivoluzione? In queste pagine, la recensione dell’ultimo libro di Alan Forrest, The death of the French Atlantic, diventa l’occasione per presentare un’analisi più ampia delle evoluzioni storiografiche degli ultimi tre decenni, richiamando l’attenzione sui rischi associati a una sottostima dei fenomeni e delle dinamiche di scambio politico che si intrecciano su entrambe le sponde dell’Atlantico. In particolare, l’intervento vuole suggerire la ricchezza euristica di un percorso di ricerca che si interessi al processo di accumulazione del “capitale imperiale”, inserendolo all’interno di una griglia di lettura secolare e globale. Questo nella convinzione che sia impossibile capire i caratteri e le modalità dell’esperienza coloniale del XIX secolo senza cogliere la pesante eredità in termini di pratiche e di cultura politica che lascia il portato napoleonico e il primo impero francese, le cui vicende strutturano tutta la seconda metà del XVIII secolo.

L’impero prima dell’Impero: il mondo atlantico e l’accumulazione del capitale imperiale / F. Dendena. - In: MO.DO. - ISSN 2784-868X. - 2021:3-4(2021), pp. 291-310.

L’impero prima dell’Impero: il mondo atlantico e l’accumulazione del capitale imperiale

F. Dendena
2021

Abstract

How can we rethink the historiography of the Atlantic world after the end of Seven Years War? What new interpretative paths can be capable of linking the eighteenth- century imperial and colonial world with the European imperial experience, born from the upheavals of the revolution? In these pages, the review of Alan Forrest’s latest book, The death of the French Atlantic, becomes an opportunity to present a broader analysis of the historiographical evolutions of the last three decades, drawing attention to the risks associated with an underestimation of the phenomena and dynamics of political exchange that are woven on both sides of the Atlantic. In particular, the text suggests the heuristic richness of a research track that is interested in the process of accumulation of the “imperial capital” which Napoleonic France will benefit from, going beyond the usual chronological limits and capable of uniting in a single interpretative path on a world scale the events ranging from the Seven Years War to the beginning of the second colonial experience of the 19th century.
Come ripensare le prospettive di ricerca del mondo atlantico dopo la fine della Guerra dei Sette Anni? Quali nuovi percorsi interpretativi possono essere in grado di collegare il mondo imperiale e coloniale settecentesco con l’altra esperienza imperiale europea, nata invece dagli sconvolgimenti della Rivoluzione? In queste pagine, la recensione dell’ultimo libro di Alan Forrest, The death of the French Atlantic, diventa l’occasione per presentare un’analisi più ampia delle evoluzioni storiografiche degli ultimi tre decenni, richiamando l’attenzione sui rischi associati a una sottostima dei fenomeni e delle dinamiche di scambio politico che si intrecciano su entrambe le sponde dell’Atlantico. In particolare, l’intervento vuole suggerire la ricchezza euristica di un percorso di ricerca che si interessi al processo di accumulazione del “capitale imperiale”, inserendolo all’interno di una griglia di lettura secolare e globale. Questo nella convinzione che sia impossibile capire i caratteri e le modalità dell’esperienza coloniale del XIX secolo senza cogliere la pesante eredità in termini di pratiche e di cultura politica che lascia il portato napoleonico e il primo impero francese, le cui vicende strutturano tutta la seconda metà del XVIII secolo.
Atlantic history; Imperial History; Historiography; Seven Years War; Napoleonic Empire
Settore M-STO/02 - Storia Moderna
2021
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