Il contributo contiene i primi risultati di una ricerca sul campo avviata nelle campagne dell’area della cosiddetta Fascia Costiera Trasformata-FCT - una distesa di terra sabbiosa nella Sicilia sud-orientale che abbraccia più province e costeggia il mare per circa 150 chilometri, estendendosi da Pachino a Licata - volta a esplorare le condizioni di lavoro e di sfruttamento vissute in particolare dalle donne migranti impiegate nella produzione agricola svolta nelle serre e nelle attività correlate legate al confezionamento dei prodotti agricoli . Si tratta di un caso-studio che si inserisce all’interno di processi economici, politici e sociali di più ampia portata che sembrano proiettare, nella nostra contemporaneità, assonanze e analogie abbastanza inquietanti con forme di organizzazione del lavoro e del sistema produttivo che pensavamo appartenessero a un passato lontano. Un fenomeno, quello dello sfruttamento in agricoltura, che qui come altrove è strettamente connesso ai processi di radicale trasformazione degli spazi rurali e dei loro assetti sociali, abbandonati dagli abitanti “autoctoni” e profondamente ridefiniti dalla presenza di migranti nelle campagne, ma che risulta essere legato a filo doppio a una generale riorganizzazione del sistema produttivo volta a favorire l’industrializzazione e la specializzazione dell’agricoltura secondo le logiche, gli interessi e le dinamiche del capitalismo neoliberista a livello globale. A fronte di uno scenario pieno di zone d’ombra, dove l’oscura matassa della violenza rurale sembra quasi esplodere nelle sue mille contraddizioni, e dove i silenzi, le complicità e le omissioni hanno effetti devastanti sulla vita delle persone, si tratta di un’area – in particolare la zona circostante la cittadina di Vittoria – dove una serie di realtà associative, sindacali e legate al volontariato hanno avviato, da qualche tempo, alcuni progetti e attività volti a mitigare le condizioni di vulnerabilità e sfruttamento soprattutto delle donne e dei bambini di origine migrante che vivono sul territorio.

Sfruttamento e vulnerabilità delle donne migranti nelle campagne siciliane: il caso di Vittoria / M. Massari, F. Cabras - In: Sfruttamento e caporalato in Italia : il ruolo degli enti locali nella prevenzione e nel contrasto / [a cura di] M. Omizzolo. - Soveria Mannelli : Rubbettino, 2023. - ISBN 9788849877984. - pp. 51-61

Sfruttamento e vulnerabilità delle donne migranti nelle campagne siciliane: il caso di Vittoria

M. Massari
Writing – Review & Editing
;
F. Cabras
Writing – Review & Editing
2023

Abstract

Il contributo contiene i primi risultati di una ricerca sul campo avviata nelle campagne dell’area della cosiddetta Fascia Costiera Trasformata-FCT - una distesa di terra sabbiosa nella Sicilia sud-orientale che abbraccia più province e costeggia il mare per circa 150 chilometri, estendendosi da Pachino a Licata - volta a esplorare le condizioni di lavoro e di sfruttamento vissute in particolare dalle donne migranti impiegate nella produzione agricola svolta nelle serre e nelle attività correlate legate al confezionamento dei prodotti agricoli . Si tratta di un caso-studio che si inserisce all’interno di processi economici, politici e sociali di più ampia portata che sembrano proiettare, nella nostra contemporaneità, assonanze e analogie abbastanza inquietanti con forme di organizzazione del lavoro e del sistema produttivo che pensavamo appartenessero a un passato lontano. Un fenomeno, quello dello sfruttamento in agricoltura, che qui come altrove è strettamente connesso ai processi di radicale trasformazione degli spazi rurali e dei loro assetti sociali, abbandonati dagli abitanti “autoctoni” e profondamente ridefiniti dalla presenza di migranti nelle campagne, ma che risulta essere legato a filo doppio a una generale riorganizzazione del sistema produttivo volta a favorire l’industrializzazione e la specializzazione dell’agricoltura secondo le logiche, gli interessi e le dinamiche del capitalismo neoliberista a livello globale. A fronte di uno scenario pieno di zone d’ombra, dove l’oscura matassa della violenza rurale sembra quasi esplodere nelle sue mille contraddizioni, e dove i silenzi, le complicità e le omissioni hanno effetti devastanti sulla vita delle persone, si tratta di un’area – in particolare la zona circostante la cittadina di Vittoria – dove una serie di realtà associative, sindacali e legate al volontariato hanno avviato, da qualche tempo, alcuni progetti e attività volti a mitigare le condizioni di vulnerabilità e sfruttamento soprattutto delle donne e dei bambini di origine migrante che vivono sul territorio.
Migrazioni; agricoltura; sfruttamento; donne; agency
Settore SPS/07 - Sociologia Generale
Settore SPS/09 - Sociologia dei Processi economici e del Lavoro
   Mobilities, solidarities and imaginaries across the borders: the mountain, the sea, the urban and the rural as spaces of transit and encounters.
   MOBS
   MINISTERO DELL'ISTRUZIONE E DEL MERITO
   2020TELSM8_002
2023
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