Il saggio prende in esame il ruolo e le forme della memoria nel teatro arabo-americano contemporaneo, e in particolare nelle forme assunte da quest'ultimo in risposta agli attacchi terroristici dell'11 Settembre. Luogo della memoria per eccellenza, Ground Zero è diventato soggetto di memoria nel luogo che per primo si è prestato a divenire, soprattutto a New York, spazio del ricordo: il palcoscenico. Oltre a spazio di condivisione e rielaborazione di drammaturghi mainstream, la scena teatrale newyorkese è stata anche il punto di partenza per la creazione di memoria del gruppo etnico che ha subito più ripercussioni e discriminazioni dopo gli attacchi, la componente Arab-American. Dal work in progress di Andrea Assaf, Eleven Reflections on September (2001-) all'elaborazione dell'Arabness in Sajjil (2002) del collettivo Nibras, i lavori solisti di Youssef El Guindi e Rania Khalil, fino al corpo come spazio di memoria di Wafaa Bilal, il saggio prende in esame le forme e gli spazi di luoghi/corpi di memoria in grado di contrastare la ricostruzione egemonica dell'evento e aprire l'11 Settembre come luogo di memoria condivisa, inter-etnica e al contempo transnazionale.

Mettere in scena la memoria dell’11 Settembre nel teatro arabo-americano / C. Schiavini - In: Ricostruire i luoghi di memoria nelle Americhe / [a cura di] G. Baggio, M. Bella, A. Di Matteo. - New York : Bordighera Press, 2023. - ISBN 978-1-59954-203-4. - pp. 147-160 (( Intervento presentato al 4. convegno Ricostruire: i luoghi di memoria nelle Americhe tenutosi a Roma nel 2020.

Mettere in scena la memoria dell’11 Settembre nel teatro arabo-americano

C. Schiavini
2023

Abstract

Il saggio prende in esame il ruolo e le forme della memoria nel teatro arabo-americano contemporaneo, e in particolare nelle forme assunte da quest'ultimo in risposta agli attacchi terroristici dell'11 Settembre. Luogo della memoria per eccellenza, Ground Zero è diventato soggetto di memoria nel luogo che per primo si è prestato a divenire, soprattutto a New York, spazio del ricordo: il palcoscenico. Oltre a spazio di condivisione e rielaborazione di drammaturghi mainstream, la scena teatrale newyorkese è stata anche il punto di partenza per la creazione di memoria del gruppo etnico che ha subito più ripercussioni e discriminazioni dopo gli attacchi, la componente Arab-American. Dal work in progress di Andrea Assaf, Eleven Reflections on September (2001-) all'elaborazione dell'Arabness in Sajjil (2002) del collettivo Nibras, i lavori solisti di Youssef El Guindi e Rania Khalil, fino al corpo come spazio di memoria di Wafaa Bilal, il saggio prende in esame le forme e gli spazi di luoghi/corpi di memoria in grado di contrastare la ricostruzione egemonica dell'evento e aprire l'11 Settembre come luogo di memoria condivisa, inter-etnica e al contempo transnazionale.
Teatro Arabo-Americano; 11 settembre; Teatro Statunitense XXI secolo
Settore L-LIN/11 - Lingue e Letterature Anglo-Americane
2023
CRISA
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