In A Bend in the River (1979) V.S. Naipaul depicts a central African state vainly trying to free itself from colonial rule. The focaliser is Salim, a young man who moves from the east coast to the heart of the continent. The protagonist’s sense of dislocation, exacerbated by the violence and rebellions following the dictator’s attempts to modernize the country, is also increased by some natural elements. Not only are the forest and the river natural entities strongly marked by colonial exploitation, as ecocriticism contributes to pointing out, but they are also intertextual and symbolic structures.

In A Bend in the River (1979) V.S. Naipaul rappresenta uno stato dell’Africa centrale che cerca vanamente di affrancarsi dal dominio coloniale. Il punto di vista è quello di Salim, un giovane che lascia la costa orientale per stabilirsi nel cuore del continente. Il senso di dislocazione del protagonista, acuito dai ripetuti tentativi di modernizzazione del paese perpetrati dal dittatore e conclusi con violenze e ribellioni, è accresciuto dalla presenza di alcuni elementi naturali. La foresta, il fiume non sono solo entità fortemente segnate dallo sfruttamento coloniale, come l’ecocritica contribuisce a evidenziare, ma anche strutture intertestuali e simboliche.

Ambigue fioriture: la foresta, il fiume e i giacinti d’acqua in A Bend in the River di V.S. Naipaul = Ambiguous Blooms: Forest, River and Water Hyacinths in «A Bend in the River» by V.S. Naipaul / N. Brazzelli. - In: NUBE. - ISSN 2724-4202. - 4:(2023), pp. 9.151-9.176. [10.13136/2724-4202/1430]

Ambigue fioriture: la foresta, il fiume e i giacinti d’acqua in A Bend in the River di V.S. Naipaul = Ambiguous Blooms: Forest, River and Water Hyacinths in «A Bend in the River» by V.S. Naipaul

N. Brazzelli
2023

Abstract

In A Bend in the River (1979) V.S. Naipaul depicts a central African state vainly trying to free itself from colonial rule. The focaliser is Salim, a young man who moves from the east coast to the heart of the continent. The protagonist’s sense of dislocation, exacerbated by the violence and rebellions following the dictator’s attempts to modernize the country, is also increased by some natural elements. Not only are the forest and the river natural entities strongly marked by colonial exploitation, as ecocriticism contributes to pointing out, but they are also intertextual and symbolic structures.
In A Bend in the River (1979) V.S. Naipaul rappresenta uno stato dell’Africa centrale che cerca vanamente di affrancarsi dal dominio coloniale. Il punto di vista è quello di Salim, un giovane che lascia la costa orientale per stabilirsi nel cuore del continente. Il senso di dislocazione del protagonista, acuito dai ripetuti tentativi di modernizzazione del paese perpetrati dal dittatore e conclusi con violenze e ribellioni, è accresciuto dalla presenza di alcuni elementi naturali. La foresta, il fiume non sono solo entità fortemente segnate dallo sfruttamento coloniale, come l’ecocritica contribuisce a evidenziare, ma anche strutture intertestuali e simboliche.
Africa; V.S. Naipaul; forest; postcolonialism; river; fiume; foresta; postcolonialismo;
Settore L-LIN/10 - Letteratura Inglese
2023
Article (author)
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
9+Brazzelli Nube.pdf

accesso aperto

Tipologia: Publisher's version/PDF
Dimensione 277.74 kB
Formato Adobe PDF
277.74 kB Adobe PDF Visualizza/Apri
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2434/1022174
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact