Da Glarus all’Isola bergamasca. Alle origini dell’espansione internazionale dell’impresa Legler nel XIX secolo

L'articolo affronta l’espansione internazionale di un’impresa familiare svizzera, quella dei Legler. Originaria di Glarus, in un cantone protestante di lingua tedesca, la famiglia Legler gestiva nel villaggio di Diesbach un’attività di filatura del cotone sin dal 1730. Quasi un secolo e mezzo dopo l’azienda di famiglia giunse a un punto di svolta. Costretto dai limiti delle poche risorse locali, dalla carenza di manodopera e desideroso di rivolgersi a un mercato più ampio, Mathias II Legler – il successore del fondatore e suo omonimo – guardò al mercato italiano, recentemente unificato, come a una interessante opportunità per uno sviluppo oltre confine. Così, Mathias II fondò, nel 1875, la J. M. Legler filatura e tessitura a Ponte San Pietro [denominazione corretta], vicino a Bergamo. L’obiettivo di questo contributo è quello di offrire una spiegazione concettuale dei processi di decision making internazionali nel contesto delle piccole-medie imprese a conduzione familiare. L’analisi storica dell’espansione internazionale dell’azienda Legler dalla Svizzera all’Italia ha lo scopo di trovare una risposta alla domanda se il processo decisionale e di internazionalizzazione delle piccole-medie imprese a conduzione familiare differisca da quello delle grandi imprese e, allo stesso tempo, di esaminare tale fenomeno in un’epoca in cui le barriere al commercio e agli investimenti diretti esteri erano più elevate; infatti, la maggior parte degli studi sulla teoria del business internazionale riguardano le grandi imprese e le imprese pubbliche e sono in prevalenza basati su realtà del periodo più recente, quello della seconda globalizzazione . Qui invece si affronta il caso di un’impresa familiare e medio-piccola nel periodo della prima globalizzazione (1850-1914), così da arricchire la letteratura esistente e ampliare la prospettiva sul processo decisionale e sulle pratiche di internazionalizzazione, in un contesto che la teoria considera solo marginalmente. La prospettiva del case-study consente di perfezionare gli studi teorici ponendo l’accento sul “come” e sul “perché” dell’espansione internazionale e sulle condizioni che portano le piccole-medie imprese a scegliere di andare all’estero . Questo approccio prende in considerazione le caratteristiche umane e gli aspetti psicologici delle scelte dell’imprenditore, la struttura e le relazioni socio-emotive familiari e la visione a lungo termine che va oltre la generazione corrente e modella l’identità dell’azienda e della famiglia. La base archivistica prende in considerazione la documentazione originale conservata presso la La Fondazione Legler per la storia economica e sociale di Bergamo, a Brembate di Sopra. Nell’archivio aziendale dell’impresa Legler sono depositati i documenti storici dell’azienda, che ha cessato l’attività nel 2002. La Fondazione Legler conserva oltre 125 anni di contabilità aziendale e memorie familiari. I documenti spaziano dalle schede di bilancio alle lettere personali della famiglia fondatrice.