Il favoreggiamento dell'immigrazione irregolare : Tra overcriminalisation e tutela dei diritti fondamentali

What do we mean by facilitating irregular migration and what are the differences between that offense and human trafficking? Under what conditions can the purposes of rescuing or providing humanitarian assistance be grounds for the exclusion of criminal liability for procuring the entry into national territory of undocumented migrants and asylum seekers? What limits do legislators, both national and supranational, encounter in setting up criminal and administrative instruments aimed at protecting borders from activities facilitating irregular flows of aliens, and what legal remedies are available in case of violation of those limits? The answers to these questions are provided taking into account the most recent case law, including the controversial proceedings against NGOs members engaged in rescue operations in the Mediterranean Sea, and endeavouring to place it in the categories of the classical systematics of criminal liability. The book identifies and explores the most important problematic issues underlying contemporary criminal policies in the fight against irregular immigration: the empirical complexity of the different forms of migrant smuggling; the similarities and connexions between smuggling and trafficking in human beings, as well as their instrumentalization by policy makers; the interpretative issues surrounding both supranational instruments and the implementing domestic criminal laws; up to the illegitimacy flaws that, in the author's opinion, afflict EU and national laws in this field, accompanied by corrective proposals in terms of remedies before the competent courts and possible legislative reforms.

Cosa si intende per favoreggiamento dell’immigrazione irregolare e quali differenze intercorrono tra favoreggiamento e traffico di migranti? A quali condizioni le finalità di prestare soccorso o assistenza umanitaria possono fondare l’esclusione della responsabilità penale per il procurato ingresso di migranti e richiedenti asilo? Quali limiti incontrano i legislatori, nazionali e sovranazionali, nella predisposizione di strumenti penali e amministrativi finalizzati a proteggere le frontiere dalle condotte agevolatrici dei flussi irregolari, e quali sono i rimedi giurisdizionali disponibili per censurare l’eventuale violazione di quei limiti? Con rigore sistematico e attenzione alla casistica giudiziaria italiana ed europea, incluse le controverse vicende che vedono protagoniste le ONG impegnate nei soccorsi nel Mar Mediterraneo, il volume individua e affronta i più importanti snodi problematici sottesi alle politiche criminali contemporanee in materia di contrasto all’immigrazione irregolare: l’irriducibile complessità empirica delle diverse forme di migrant smuggling; le contiguità tra smuggling e trafficking in human beings e la loro strumentalizzazione da parte dei policy makers; i profili ermeneutici e applicativi degli obblighi di criminalizzazione e delle norme penali che vi dànno attuazione; fino ad arrivare ai vizi di illegittimità che l’autore ritiene affliggano la disciplina vigente e alle conseguenti proposte correttive, individuate tanto sul versante dei rimedi dinanzi ai competenti Giudici delle leggi, quanto sul versante delle riforme legislative.