his poster describes the first results of the study of animal bones found during the archaeological excavations carried out at Laion (Bolzano) between 2000 and 2002 in the area called “F”, where a residential structure dating back to the recent Bronze Age came to light (ca. 14 th -13 th cent. B.C.). The oldest traces of human presence date back to the neolithic period, but the site was artificially terraced in order to build a vil- lage only starting from the recent Bronze Age; a rectangular hut with a stone socle has been excavated. Considering that Bronze Age residential structures in Alto Adige are very rare, the finds of Laion represent a lucky and valuable evidence; the animal bones and other remains complete the characterisation of this unusual context. The animal remains so far analysed are more than 3200; 687 of them have been determined from both an anatomic and a specific point of view; only 35 specimens can be referred to wild species, while the remaining bones belong to domestic animals - mainly oxen, followed by goats-sheep and pigs; the presence of dogs and horses should also be mentioned.

Il poster descrive i risultati preliminari dello studio dei resti animali recuperati nel corso dello scavo archelogico eseguito tra il 2000 e al 2002 a Laion (Bolzano) relativamente all’area denominata “F”, durante il quale è venuto alla luce l’im- pianto di una struttura abitativa databile all’età del Bronzo recente (ca. XIV-XIII sec. a.C.). Le tracce più antiche della frequentazione umana risalgono al neolitico ma è solo a partire dall’età del Bronzo recente che l’area fu terrazzata artificialmente per costruirvi un villaggio di cui è stata scavata solo una capanna rettangolare con zoccolo in pietra. Data la rarità, in Alto Adige, di strutture abitative risalenti all’età del bronzo il rinvenimento di Laion rappresenta una fortuita e preziosa testimonianza; la fauna correlata, assieme ai numerosi reperti, completa la caratterizzazione di tale inusuale contesto. I resti faunistici analizzati sono attualmente più di 3200 di cui 687 si sono potuti determinare sia a livello anatomico che specifico, di questi ultimi solo 35 sono di animali selvatici mentre i restanti appartengono a domestici di cui il principale è il bue, seguito dai caprovini e dal maiale; da notare la presenza di cane e cavallo.

La fauna del Bronzo recente dell’abitato di Laion (Bolzano), località Gimpele I (Area F) = Fauna of the recent Bronze Age settlement of Laion (Bolzano), Gimpele I locality (area F) / S. Marconi, U. Tecchiati. ((Intervento presentato al 5. convegno Congresso Nazionale di Archeozoologia tenutosi a Rovereto nel 2006.

La fauna del Bronzo recente dell’abitato di Laion (Bolzano), località Gimpele I (Area F) = Fauna of the recent Bronze Age settlement of Laion (Bolzano), Gimpele I locality (area F)

U. Tecchiati
Co-primo
Writing – Review & Editing
2006

Abstract

his poster describes the first results of the study of animal bones found during the archaeological excavations carried out at Laion (Bolzano) between 2000 and 2002 in the area called “F”, where a residential structure dating back to the recent Bronze Age came to light (ca. 14 th -13 th cent. B.C.). The oldest traces of human presence date back to the neolithic period, but the site was artificially terraced in order to build a vil- lage only starting from the recent Bronze Age; a rectangular hut with a stone socle has been excavated. Considering that Bronze Age residential structures in Alto Adige are very rare, the finds of Laion represent a lucky and valuable evidence; the animal bones and other remains complete the characterisation of this unusual context. The animal remains so far analysed are more than 3200; 687 of them have been determined from both an anatomic and a specific point of view; only 35 specimens can be referred to wild species, while the remaining bones belong to domestic animals - mainly oxen, followed by goats-sheep and pigs; the presence of dogs and horses should also be mentioned.
nov-2006
Il poster descrive i risultati preliminari dello studio dei resti animali recuperati nel corso dello scavo archelogico eseguito tra il 2000 e al 2002 a Laion (Bolzano) relativamente all’area denominata “F”, durante il quale è venuto alla luce l’im- pianto di una struttura abitativa databile all’età del Bronzo recente (ca. XIV-XIII sec. a.C.). Le tracce più antiche della frequentazione umana risalgono al neolitico ma è solo a partire dall’età del Bronzo recente che l’area fu terrazzata artificialmente per costruirvi un villaggio di cui è stata scavata solo una capanna rettangolare con zoccolo in pietra. Data la rarità, in Alto Adige, di strutture abitative risalenti all’età del bronzo il rinvenimento di Laion rappresenta una fortuita e preziosa testimonianza; la fauna correlata, assieme ai numerosi reperti, completa la caratterizzazione di tale inusuale contesto. I resti faunistici analizzati sono attualmente più di 3200 di cui 687 si sono potuti determinare sia a livello anatomico che specifico, di questi ultimi solo 35 sono di animali selvatici mentre i restanti appartengono a domestici di cui il principale è il bue, seguito dai caprovini e dal maiale; da notare la presenza di cane e cavallo.
Bronzo recente; Laion; Alto Adige; resti faunistici; economia
Settore L-ANT/01 - Preistoria e Protostoria
Settore L-ANT/10 - Metodologie della Ricerca Archeologica
Museo Civico di Rovereto
Provincia Autonoma di Bolzano - Alto Adige
Soprintendenza al Museo Nazionale Preistorico Etnografico “Luigi Pigorini”, Roma
https://www.fondazionemcr.it/UploadDocs/490_5conv_AIAZ_abstracts.pdf
La fauna del Bronzo recente dell’abitato di Laion (Bolzano), località Gimpele I (Area F) = Fauna of the recent Bronze Age settlement of Laion (Bolzano), Gimpele I locality (area F) / S. Marconi, U. Tecchiati. ((Intervento presentato al 5. convegno Congresso Nazionale di Archeozoologia tenutosi a Rovereto nel 2006.
Conference Object
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
AIAZ ROVERETO ABSTRACT LAION BRONZO RECENTE.pdf

accesso aperto

Tipologia: Publisher's version/PDF
Dimensione 1.1 MB
Formato Adobe PDF
1.1 MB Adobe PDF Visualizza/Apri
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2434/1018770
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact