La giurisdizione penale extra-territoriale e la Convenzione di Palermo: analisi del nuovo orientamento assunto dalla Corte di cassazione a partire dalla sentenza Tarek

Il presente scritto osserva e analizza l’orientamento giurisprudenziale recentemente assunto dalla Corte di cassazione, a partire dalla sentenza Tarek, in tema di applicazione della giurisdizione penale in alto mare. Dopo alcune brevi considerazioni preliminari, il lavoro descrive i principali fatti della vicenda, soffermandosi sui passaggi relativi all’adattamento del diritto nazionale al diritto internazionale pattizio. L’articolo prosegue osservando il processo di consolidamento di quanto stabilito in Tarek per mezzo di due successive decisioni giudiziarie. Tale orientamento viene infine osservato criticamente alla luce delle considerazioni espresse dalla dottrina e dalla giurisprudenza precedenti, riservando le ultime pagine a un breve commento conclusivo, in considerazione anche delle novità legislative introdotte, in tema di contrasto all’immigrazione clandestina, dal decreto legge del 10 marzo, n. 20.