The aim of our contribution is to present an interdisciplinary approach in reading the territory of the ancient Etruscan city of Tarquinia, in connection with its surroundings, held in cooperation between the Università degli Studi di Milano and the Politecnico di Milano within the project “Mura tarquiniesi” (PRIN 2008, coordinated by Giovanna Bagnasco Gianni). Such a cooperation is producing a system of "consultation/communication" able to integrate archaeological data, artifacts and architectural buildings, cartographic and photographic documentation, and scientific contents achieved in the past and implemented during the project. In the case in point the cartographic database, developed through a GIS by the Politecnico di Milano, will systematize and catalog the historical, modern and contemporary maps; existing documentation relating to the constraints of the protection of the site and all materials that are drafted specifically for research in order to create a "documentary fund" unit that can be implemented and constantly updated. A new goal of the research is the integration between the historical aerial photography and LiDAR (Light Detection And Ranging) survey, conducted in 2010. The territory of the ancient Tarquinia (Civita) is particularly suitable to test a cartographic database to implement both our knowledge of the archaeological site and valuable tools to identify "best practices" to protect and promote the area. This bulk of documentation is going to be ready to implement the UNESCO Master Plan (2004). The cartographic database, allowing the location of each geo-referenced information on land, will offer the opportunity to interface the data received by the public bodies involved in research and implement complex systems of reading leading to new insights and routes to assess the territorial features of the site.

Il presente contributo è volto a illustrare il metodo interdisciplinare di lettura del territorio dell’antica Tarquinia sul Pianoro della Civita, nelle sue connessioni con il contesto circostante, che si sta mettendo a punto grazie alla collaborazione fra l’Università degli Studi di Milano e il Politecnico di Milano nell’ambito del progetto “Mura tarquiniesi” (PRIN 2008, responsabile Giovanna Bagnasco Gianni). Da tale collaborazione sta emergendo un sistema di “consultazione/comunicazione” informatizzata, in grado di mettere in relazione fra di loro i dati archeologici, i manufatti architettonici e la relativa documentazione cartografica e fotografica, i contenuti scientifici scaturiti da ricerche pregresse e realizzate nel corso del progetto. In particolare il database cartografico, messo a punto attraverso un GIS dal Politecnico, andrà a sistematizzare e catalogare la cartografia storica, moderna e contemporanea, la documentazione esistente relativa ai vincoli di tutela del sito, nonché tutti i materiali che si sono elaborati ad hoc per la ricerca, al fine di creare un “fondo documentario” unitario che potrà essere implementato e aggiornato costantemente. Novità dell’indagine è la lettura integrata delle aerofotogrammetrie storiche e il rilievo LiDAR realizzato nel 2010. Il territorio della Civita è particolarmente congeniale alla sperimentazione di un database cartografico che permetta di sviluppare da un lato la conoscenza del sito archeologico e dall’altro strumenti per l’individuazione di “buone pratiche” finalizzate alla tutela e alla valorizzazione. Tali acquisizioni saranno eventualmente disponibili per implementare il Master Plan UNESCO (2004). La banca dati cartografica, consentendo la localizzazione georeferenziata di ogni informazione sul territorio, offrirà la possibilità di interfacciare i dati pervenuti dagli enti pubblici coinvolti nella ricerca e permetterà di attuare letture sistemiche complesse in grado di fare scaturire nuove intuizioni e percorsi di indagine per la conoscenza dei caratteri territoriali del sito.

Dalla conoscenza alla conservazione: il Pianoro della Civita di Tarquinia / M. Marzullo, G. Bagnasco Gianni, S. Bortolotto, N. Cattaneo, P. Favino, A. Garzulino, F. Guzzetti, R. Simonelli - In: Atti della 15° Conferenza Nazionale ed EXPO 2011[s.l] : Asita, 2011. - pp. 165-174 (( Intervento presentato al 15. convegno Conferenza Nazionale tenutosi a Parma nel 2011.

Dalla conoscenza alla conservazione: il Pianoro della Civita di Tarquinia

M. Marzullo;G. Bagnasco Gianni;N. Cattaneo;
2011

Abstract

The aim of our contribution is to present an interdisciplinary approach in reading the territory of the ancient Etruscan city of Tarquinia, in connection with its surroundings, held in cooperation between the Università degli Studi di Milano and the Politecnico di Milano within the project “Mura tarquiniesi” (PRIN 2008, coordinated by Giovanna Bagnasco Gianni). Such a cooperation is producing a system of "consultation/communication" able to integrate archaeological data, artifacts and architectural buildings, cartographic and photographic documentation, and scientific contents achieved in the past and implemented during the project. In the case in point the cartographic database, developed through a GIS by the Politecnico di Milano, will systematize and catalog the historical, modern and contemporary maps; existing documentation relating to the constraints of the protection of the site and all materials that are drafted specifically for research in order to create a "documentary fund" unit that can be implemented and constantly updated. A new goal of the research is the integration between the historical aerial photography and LiDAR (Light Detection And Ranging) survey, conducted in 2010. The territory of the ancient Tarquinia (Civita) is particularly suitable to test a cartographic database to implement both our knowledge of the archaeological site and valuable tools to identify "best practices" to protect and promote the area. This bulk of documentation is going to be ready to implement the UNESCO Master Plan (2004). The cartographic database, allowing the location of each geo-referenced information on land, will offer the opportunity to interface the data received by the public bodies involved in research and implement complex systems of reading leading to new insights and routes to assess the territorial features of the site.
Il presente contributo è volto a illustrare il metodo interdisciplinare di lettura del territorio dell’antica Tarquinia sul Pianoro della Civita, nelle sue connessioni con il contesto circostante, che si sta mettendo a punto grazie alla collaborazione fra l’Università degli Studi di Milano e il Politecnico di Milano nell’ambito del progetto “Mura tarquiniesi” (PRIN 2008, responsabile Giovanna Bagnasco Gianni). Da tale collaborazione sta emergendo un sistema di “consultazione/comunicazione” informatizzata, in grado di mettere in relazione fra di loro i dati archeologici, i manufatti architettonici e la relativa documentazione cartografica e fotografica, i contenuti scientifici scaturiti da ricerche pregresse e realizzate nel corso del progetto. In particolare il database cartografico, messo a punto attraverso un GIS dal Politecnico, andrà a sistematizzare e catalogare la cartografia storica, moderna e contemporanea, la documentazione esistente relativa ai vincoli di tutela del sito, nonché tutti i materiali che si sono elaborati ad hoc per la ricerca, al fine di creare un “fondo documentario” unitario che potrà essere implementato e aggiornato costantemente. Novità dell’indagine è la lettura integrata delle aerofotogrammetrie storiche e il rilievo LiDAR realizzato nel 2010. Il territorio della Civita è particolarmente congeniale alla sperimentazione di un database cartografico che permetta di sviluppare da un lato la conoscenza del sito archeologico e dall’altro strumenti per l’individuazione di “buone pratiche” finalizzate alla tutela e alla valorizzazione. Tali acquisizioni saranno eventualmente disponibili per implementare il Master Plan UNESCO (2004). La banca dati cartografica, consentendo la localizzazione georeferenziata di ogni informazione sul territorio, offrirà la possibilità di interfacciare i dati pervenuti dagli enti pubblici coinvolti nella ricerca e permetterà di attuare letture sistemiche complesse in grado di fare scaturire nuove intuizioni e percorsi di indagine per la conoscenza dei caratteri territoriali del sito.
Settore L-ANT/06 - Etruscologia e Antichita' Italiche
Settore ICAR/19 - Restauro
Settore ICAR/06 - Topografia e Cartografia
Settore L-ANT/09 - Topografia Antica
2011
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