While the current debate highlights an increasing deficit of civic engagement, new — and often less visible — forms of “participation” are beginning to be detected, such as those implemented by citizens with migratory background living at the physical and symbolic margins of Western towns. Our study, part of the project “Abitare insieme” (Living together) in Milan’s multicultural suburbs (Italy), was developed with a dual purpose: to analyze the relationship between citizens with a migratory background, active citizenship, and their place representations/belongings; to experiment the co-construction of innovative spaces of speech for citizens, through their dialogical involvement in the research. In a framework of participatory research to enhance reflexivity and transformative practices, a survey was designed and administered. In this paper we will discuss the survey results, along with some methodological implication. The aim is to contribute to reinvent the “active citizenship” construct from a transformative, pedagogical, and intercultural perspective.

Se da una parte il dibattito contemporaneo evidenzia un crescente deficit civico nelle società contemporanee, dall’altra si iniziano a rilevare nuove forme di “partecipazione” spesso meno visibili, come quelle messe in campo da cittadini con background migratorio, ai margini fisici e simbolici delle città occidentali. Il nostro studio, all’interno del progetto “Abitare insieme”, nella periferia multiculturale milanese, in Italia, ha avuto il duplice scopo di analizzare pratiche e significati di cittadinanza attiva nell’intreccio con rappresentazioni/sensi di appartenenza connessi ai luoghi da parte di cittadini con background migratorio e di sperimentare la co-costruzione di innovativi spazi di parola per i cittadini a partire dal loro coinvolgimento dialogico nella ricerca. Metodologicamente, un questionario è stato ideato e somministrato all’interno di una prospettiva di ricerca di tipo partecipativo con la finalità di stimolare la riflessività e pratiche trasformative. In questo articolo, discuteremo i risultati del questionario, insieme ad alcune indicazioni di metodo emerse dalla ricerca, con l’obiettivo di contribuire a una rilettura del costrutto di “cittadinanza attiva” in chiave trasformativa, pedagogica e interculturale.

At last, Someone Asked Us Foreigners What We Think! Speaking Up As An Exercise Of Active Citizenship: An Italian Case Study / A. Mussi, N. Rainisio, P. Inghilleri, L. Pola, C. Bove. - In: ENCYCLOPAIDEIA. - ISSN 1590-492X. - 27:66(2023 Aug 30), pp. 63-76. [10.6092/issn.1825-8670/16082]

At last, Someone Asked Us Foreigners What We Think! Speaking Up As An Exercise Of Active Citizenship: An Italian Case Study

N. Rainisio
Secondo
;
P. Inghilleri;L. Pola
Penultimo
;
2023

Abstract

While the current debate highlights an increasing deficit of civic engagement, new — and often less visible — forms of “participation” are beginning to be detected, such as those implemented by citizens with migratory background living at the physical and symbolic margins of Western towns. Our study, part of the project “Abitare insieme” (Living together) in Milan’s multicultural suburbs (Italy), was developed with a dual purpose: to analyze the relationship between citizens with a migratory background, active citizenship, and their place representations/belongings; to experiment the co-construction of innovative spaces of speech for citizens, through their dialogical involvement in the research. In a framework of participatory research to enhance reflexivity and transformative practices, a survey was designed and administered. In this paper we will discuss the survey results, along with some methodological implication. The aim is to contribute to reinvent the “active citizenship” construct from a transformative, pedagogical, and intercultural perspective.
Se da una parte il dibattito contemporaneo evidenzia un crescente deficit civico nelle società contemporanee, dall’altra si iniziano a rilevare nuove forme di “partecipazione” spesso meno visibili, come quelle messe in campo da cittadini con background migratorio, ai margini fisici e simbolici delle città occidentali. Il nostro studio, all’interno del progetto “Abitare insieme”, nella periferia multiculturale milanese, in Italia, ha avuto il duplice scopo di analizzare pratiche e significati di cittadinanza attiva nell’intreccio con rappresentazioni/sensi di appartenenza connessi ai luoghi da parte di cittadini con background migratorio e di sperimentare la co-costruzione di innovativi spazi di parola per i cittadini a partire dal loro coinvolgimento dialogico nella ricerca. Metodologicamente, un questionario è stato ideato e somministrato all’interno di una prospettiva di ricerca di tipo partecipativo con la finalità di stimolare la riflessività e pratiche trasformative. In questo articolo, discuteremo i risultati del questionario, insieme ad alcune indicazioni di metodo emerse dalla ricerca, con l’obiettivo di contribuire a una rilettura del costrutto di “cittadinanza attiva” in chiave trasformativa, pedagogica e interculturale.
Participation; Active citizenship education; Questionnaire; Multicultural urban suburbs; Right to speak;
Settore M-PSI/05 - Psicologia Sociale
   Abitare insieme
   MINISTERO DELL'INTERNO
   Prog. 3477
30-ago-2023
https://encp.unibo.it/article/view/16082
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