Fotografia e malinconia: il reportage di viaggio di Giorgio Vasta e Ramak Fazel

Absolutely Nothing è un particolare racconto di viaggio, scritto da Giorgio Vasta e accompagnato dalle fotografie di Ramak Fazel, in cui resoconto fede- le e scrittura di finzione entrano in continua contraddizione anche attraverso l’apparato iconografico. Si cercherà, pertanto, di mostrare come la fotografia, in determinati contesti, perda lo scopo testimoniale prescrittole dal genere del reportage e sia utilizzata secondo tre modalità principali: effetto di vero che fin- ge il racconto referenziale; modalità derealizzante; montaggio connotativo. Per una maggiore comprensione del fenomeno si metteranno a confronto le foto- grafie con le strategie narrative che assolvono allo stesso scopo nel tentativo di delineare la fisionomia del libro di Vasta. Per questo motivo accanto all’analizzi dei mezzi espressivi (letterali e fotografici) si avanzerà anche una proposta di interpretazione globale del testo che sappia rendere conto dei motivi sottostanti alle suddette scelte espressive.