Pennellate dantesche: riflessioni sul lessico del colore nella Commedia

The essay offers some reflections on the lexicon of color in the Commedia. Exemplary cases derived from the Vita nuova and the Convivio offer the field to arrive at the suggestions that can be found in the poem: it is with the Commedia that Dante shows a double artist nature, as a language teacher, who studies and models the linguistic sub- ject, as a master of drawing and colour, holding the poet’s pen like a painter’s brush. The entries selected for the contribution, which represent only a small part of the chromatic varieties, are derived from the research carried out within the Vocabolario Dantesc

L’intervento offerto in questa sede propone alcune riflessioni sul lessico del colore nella Commedia. Casi esemplari ricavati dalla Vita nuova e dal Convivio offrono il campo per approdare alle suggestioni rintracciabili nel poema: è con la Commedia che Dante mostra una doppia natura d’artista, come maestro di lingua, che studia e model- la la materia linguistica, come maestro del disegno e del colore, che impugna la penna da poeta come un pennello da pittore. Le voci selezionate per il contributo, che rappresentano solo un’esigua parte delle varietà cromatiche, sono ricavate dalle ricerche con- dotte nell’ambito del Vocabolario Dantesco.