Aspetti logonimici nelle 'artes lectoriae'

This paper aims at illustrating the logonims pertaining to the «modalità fonetiche del dire» recurring in the artes lectoriae, school texts conceived, at the latest, starting from the last 20 years of the 11th century, for instructing the planus lector and those who were taking care of the copy and the emendatio of the Christian sacred and liturgical texts heritage. The artes lectoriae reveal a very deep osmotical interplay between orthoepic and ortographic needs, and this paper focuses on the attention and the concern not only toward a correct speech production to be performed during the plana lectio, but also toward an adequate message reception and decodification by the adressees.

Il contributo illustra il lessico logonimico relativo alle “modalità fonetiche del dire” che ricorre nelle artes lectoriae, manuali di scuola concepiti al più tardi nell’ultimo ventennio del secolo XI per istruire il planus lector e chi si occupava della copia e dell’emendatio del patrimonio dei testi sacri e liturgici cristiani. Le artes lectoriae rivelano una profonda osmosi tra istanze ortoepiche ed ortografiche e il contributo intende mettere in luce l’attenzione e la sensibilità nei confronti non solo di una corretta produzione del messaggio nella plana lectio, ma anche di una adeguata ricezione e decodifica di quello da parte dei destinatari.