L’influenza dell’opera di Saussure ‘linguista storico’ nella riflessione di Saussure ‘linguista generale’

Nella lunga tradizione di esegesi dell’opera saussuriana, è unanimemente riconosciuto che la proiezione di Saussure verso la descrizione dei meccanismi di funzionamento del linguaggio, documentata dal Cours e dagli altri scritti di carattere generale, ebbe un’influenza profonda sul suo modo di analizzare e di presentare i dati delle lingue storiche che costituivano l’oggetto privilegiato dei suoi studi (nonché l’unico oggetto dei suoi studi pubblicati). Meno indagata è, invece, la dinamica di segno opposto, ovvero come la consuetudine con l’analisi storico-comparativa delle lingue indoeuropee (e con il processo di ricostruzione linguistica, per Saussure corollario imprescindibile della comparazione) ha influito sulla teoresi saussuriana sul linguaggio. Pure, se si dà credito all’affermazione di Saussure contenuta in una celebre lettera ad Antoine Meillet (pubblicata in BENVENISTE 1964), secondo cui la necessità di mostrare “quelle espèce d’objet est la langue en général” era subordinata al “plaisir historique” dato dall’indagine sui dati delle lingue indoeuropee, è lecito attendersi che la riflessione generale di Saussure sul linguaggio sia stata parimenti influenzata e stimolata dalla sua attività di linguista storico-comparativo. Seguendo questo filo conduttore e rimarcando la profonda unitarietà del pensiero linguistico saussuriano, la comunicazione indagherà e discuterà alcune possibili ‘tracce’ di questa influenza così come emergono nella trattazione di aspetti generali del linguaggio da parte di Saussure.