La grande stagione del teatro in dialetto milanese

The years from the unification of Italy to the end of the century can be considered the most prolific regarding the theatre scene in the Milanese dialect. Among the most active personalities in the last forty years of the nineteenth century, particular attention must be paid to the playwrights Carlo Bertolazzi, Camillo Cima, Edoardo Giraud, Gaetano Sbodio and, above all, to the "greatest Milanese actor of all time" Edoardo Ferravilla. Also of great importance is the activity of the Milanese Theater (inaugurated in November 1870) which, thanks to the direction of Cletto Arrighi, quickly occupies a significant and competitive place in the programming of the city's theatres. As evidence of the liveliness of the dialect scene, the Fossati Theater should not be forgotten, which is confirmed, after the Teatro Milanese, the hall most frequented by spectators who love theatre in dialect.

Gli anni che vanno dall’Unità d’Italia alla fine del secolo possono essere considerati i più prolifici per quanto riguarda la scena teatrale in dialetto milanese. Fra le personalità più attive negli ultimi quaranta anni dell’Ottocento un’attenzione particolare va riservata ai drammaturghi Carlo Bertolazzi, Camillo Cima, Edoardo Giraud, Gaetano Sbodio e, soprattutto, al “più grande attore milanese di tutti i tempi” Edoardo Ferravilla. Di grande rilievo è, inoltre, l’attività del Teatro Milanese (inaugurato nel novembre 1870) che, grazie alla direzione di Cletto Arrighi, va ad occupare in breve tempo un posto significativo e concorrenziale nella programmazione dei teatri della città. A testimoniare la vivacità della scena dialettale, non va infine dimenticato il Teatro Fossati che si conferma, dopo il Teatro Milanese, la sala più frequentata dagli spettatori amanti del teatro in dialetto.