Il cibo che viaggia. Una riflessione sull'impatto delle normative locali in materia di sicurezza e qualità degli alimenti nello spazio giuridico globalizzato delle regole della OMC/WTO

The essay looks at the numerous legal aspects linked to the movement of food, examining the problems inherent in eliminating obstacles to trade in international economic law and the application of local food health and hygiene standards to imported foodstuff. The core question is whether the standards applied by a State or, from the european point of view, the EU to safeguard food health, safety and quality can become an obtsacle to international trade. What really emerges in this context is the role played by the WTO. A further but connected issue is created by the harmanisation of standards through old and new models of international cooperation. All this represents today a global challenge for the international community and for civil society.

L'articolo si occupa dei numerosi aspetti giuridici legati alla circolazione internazionale del cibo. Sono presi in esame i problemi relativi alla riduzione degli ostacoli agli scambi nel diritto del commercio internazionale e all'applicazione degli standard locali di sicurezza e qualità del cibo sui prodotti importati. La domanda centrale è se le normative di uno Stato o dell'unione europea miranti alla tutela della salute, sicurezza e qualità dei cibi si possano configurare come ostacolo al commercio internazionale e, nel qual caso, come si possa affrontare il conflitto. In tale ambito emerge con chiarezza il ruolo svolto dell'OMC/WTO. Un ulteriore problema, legato al primo, è costituito dall'avvicinamento degli standard, attraverso vecchi e nuovi modelli di cooperazione internazionale. Tutto questo rappresenta oggi una vera sfida globale per la comunità degli individui.