INTRODUZIONE E OBIETTIVI Il progetto CA.ME.LI.A (CArdiovascular risks, MEtabolic syndrome, Liver, and Autoimmune disease) è uno studio volto ad identificare i fattori di rischio per malattie cardiovascolari (CV) nella popolazione di Abbiategrasso. In questo lavoro ci proponiamo di valutare se l’intolleranza glucidica (IFG) e/o il sovrappeso/obesità (OWO) possano essere associati ad un aumentato rischio CV. MATERIALI E METODI Il tempo 0 è stato definito come il momento di iscrizione allo studio (2009); l'osservazione si conclude il 30 agosto 2017, o al 1° evento CV (guarigione o morte), o con la perdita del soggetto al follow-up. Lo studio dell'incidenza degli eventi è stato condotto con il metodo Kaplan-Meier utilizzando il log rank test. L’analisi univariata è stata condotta con modelli tempo-dipendenti di Cox. La popolazione (n=2545, 1251 uomini, 1254 donne) è stata stratificata in 6 gruppi: 1. Normale tolleranza al glucosio (NGT) (glicemia a digiuno, FG<110 mg/dL)/ BMI≤24,9 kg/m2 (peso normale, NBW); 2. NGT/BMI ≥25 kg/m2 (sovrappeso o obeso, OWO); 3. Glucosio a digiuno alterato (IFG) (FG 110-125 mg/dL)/NBW; 4. IFG/OWO; 5. Diabete (DM) (FG≥126 mg/dL)/NW; 6. DM/OWO. RISULTATI Durante il periodo di follow-up si sono verificati 163 eventi CV con un tasso di incidenza di circa 1,5 per 100 anni-paziente; gli uomini hanno avuto un numero maggiore di eventi rispetto alle donne (106 vs 57; 4,2% vs 2,2%). Il DM ha avuto una maggiore incidenza di eventi rispetto sia a IFG che a NGT (IFG 13% vs DM 21%; NGT 5%). Anche l'OWO era associato a un rischio CV più elevato (NW 3% vs OWO 10%). Quando l’IFG coesisteva con OWO, l'incidenza di eventi CV aumentava ulteriormente, con DM/OWO più alto che in IFG/OWO (24% vs 15); in NGT/NW l'incidenza è stata del 3%. Viene verificata una differenza negli eventi CV tra OWO e DM/OWO e tra OWO e IFG/OWO. CONCLUSIONI Le curve di sopravvivenza mostrano che in entrambi i sessi OWO, IFG e DM mostrano una mortalità più elevata rispetto a NW e NGT. Tra i pazienti con OWO, la concomitante presenza di diabete porta ad un maggior rischio di eventi o morte. I dati, inoltre, suggeriscono che anche i pazienti IFG necessiterebbero di attenzione e di un eventuale trattamento per la prevenzione del rischio cardiovascolare.

Uno studio longitudinale sull’incidenza di eventi cardiovascolari in una popolazione del nord Italia / E. Bianco, M. Dei Cas, M. Bignotto, C. Morano, C. Rigoldi, G. Trevisi, C. Berra, P. Zermiani, M. Zuin, R. Paroni, F. Folli, P. Battezzati. ((Intervento presentato al 28. convegno Congresso interassociativo AMD-SID Lombardia : 14 - 15 Ottobre tenutosi a Milano nel 2022.

Uno studio longitudinale sull’incidenza di eventi cardiovascolari in una popolazione del nord Italia

M. Dei Cas
Secondo
;
M. Bignotto;C. Morano;C. Rigoldi;P. Zermiani;M. Zuin;R. Paroni;F. Folli
Penultimo
;
P. Battezzati
Ultimo
2022

Abstract

INTRODUZIONE E OBIETTIVI Il progetto CA.ME.LI.A (CArdiovascular risks, MEtabolic syndrome, Liver, and Autoimmune disease) è uno studio volto ad identificare i fattori di rischio per malattie cardiovascolari (CV) nella popolazione di Abbiategrasso. In questo lavoro ci proponiamo di valutare se l’intolleranza glucidica (IFG) e/o il sovrappeso/obesità (OWO) possano essere associati ad un aumentato rischio CV. MATERIALI E METODI Il tempo 0 è stato definito come il momento di iscrizione allo studio (2009); l'osservazione si conclude il 30 agosto 2017, o al 1° evento CV (guarigione o morte), o con la perdita del soggetto al follow-up. Lo studio dell'incidenza degli eventi è stato condotto con il metodo Kaplan-Meier utilizzando il log rank test. L’analisi univariata è stata condotta con modelli tempo-dipendenti di Cox. La popolazione (n=2545, 1251 uomini, 1254 donne) è stata stratificata in 6 gruppi: 1. Normale tolleranza al glucosio (NGT) (glicemia a digiuno, FG<110 mg/dL)/ BMI≤24,9 kg/m2 (peso normale, NBW); 2. NGT/BMI ≥25 kg/m2 (sovrappeso o obeso, OWO); 3. Glucosio a digiuno alterato (IFG) (FG 110-125 mg/dL)/NBW; 4. IFG/OWO; 5. Diabete (DM) (FG≥126 mg/dL)/NW; 6. DM/OWO. RISULTATI Durante il periodo di follow-up si sono verificati 163 eventi CV con un tasso di incidenza di circa 1,5 per 100 anni-paziente; gli uomini hanno avuto un numero maggiore di eventi rispetto alle donne (106 vs 57; 4,2% vs 2,2%). Il DM ha avuto una maggiore incidenza di eventi rispetto sia a IFG che a NGT (IFG 13% vs DM 21%; NGT 5%). Anche l'OWO era associato a un rischio CV più elevato (NW 3% vs OWO 10%). Quando l’IFG coesisteva con OWO, l'incidenza di eventi CV aumentava ulteriormente, con DM/OWO più alto che in IFG/OWO (24% vs 15); in NGT/NW l'incidenza è stata del 3%. Viene verificata una differenza negli eventi CV tra OWO e DM/OWO e tra OWO e IFG/OWO. CONCLUSIONI Le curve di sopravvivenza mostrano che in entrambi i sessi OWO, IFG e DM mostrano una mortalità più elevata rispetto a NW e NGT. Tra i pazienti con OWO, la concomitante presenza di diabete porta ad un maggior rischio di eventi o morte. I dati, inoltre, suggeriscono che anche i pazienti IFG necessiterebbero di attenzione e di un eventuale trattamento per la prevenzione del rischio cardiovascolare.
14-ott-2022
rischio cardiovascolare
Settore MED/09 - Medicina Interna
Associazione Medici Diabetologi (AMD)
Società Italiana di Diabetologia (SID)
https://www.ildiabeteonline.it/vita-della-sid-28-congresso-interassociativo-amd-sid-lombardia-milano-14-15-ottobre-2022/
Uno studio longitudinale sull’incidenza di eventi cardiovascolari in una popolazione del nord Italia / E. Bianco, M. Dei Cas, M. Bignotto, C. Morano, C. Rigoldi, G. Trevisi, C. Berra, P. Zermiani, M. Zuin, R. Paroni, F. Folli, P. Battezzati. ((Intervento presentato al 28. convegno Congresso interassociativo AMD-SID Lombardia : 14 - 15 Ottobre tenutosi a Milano nel 2022.
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