Diversi studi hanno evidenziato il ruolo funzionale di componenti alimentari. Fra i polifenoli, gli antociani hanno mostrato proprietà antiinfiammatorie e antiossidanti in vitro e in vivo. Tali attività biologiche sono sempre più oggetto di studio nell’ambito di patologie cronico-degenerative. Scopo dello studio è stato quello di caratterizzare un estratto di mais pigmentato e di valutarne gli effetti in un modello animale di sclerosi multipla. L’estratto, caratterizzato tramite HPLC-DAD, è stato somministrato in confronto al mais giallo e acqua (N=11 ratti per gruppo). La progressione della paralisi e il livello di dolore trigeminale sono stati misurati tramite scala numerica e test di Von Frey, rispettivamente. Campioni fecali sono stati raccolti a diversi tempi per l’analisi metabolomica (LC-MS). I principali antociani nell’estratto di mais pigmentato sono la cianidina-3-glucoside (2.21±0.22 mg/g), la peonidina glucoside (0.59±0.06 mg/g) e la ciadinina-3-(6-malonilglucoside) (0.29±0.02 mg/g). I ratti trattati con l’estratto hanno mostrato un miglioramento motorio e del dolore e nei campioni fecali sono stati rilevati metaboliti derivanti dagli antociani, fra cui l’acido protocatecuico. I dati ottenuti suggeriscono che il mais pigmentato possa essere usato come approccio nutraceutico nella sclerosi multipla in associazione alla terapia farmacologica.

Il mais pigmentato quale potenziale approccio nella modulazione della sintomatologia associata alla sclerosi multipla : caratterizzazione e dati preliminari in vivo / C. Di Lorenzo, G. Magni, B. Riboldi, S. Biella, F. Colombo, C. Bani, K. Petroni, S. Ceruti. - In: PHARMANUTRITION AND FUNCTIONAL FOODS. - ISSN 2499-7196. - 7:3(2022 Sep), pp. 67-67. (Intervento presentato al 12. convegno Congresso nazionale SINut tenutosi a Bologna nel 2022).

Il mais pigmentato quale potenziale approccio nella modulazione della sintomatologia associata alla sclerosi multipla : caratterizzazione e dati preliminari in vivo

C. Di Lorenzo
Primo
;
G. Magni
Secondo
;
B. Riboldi;S. Biella;F. Colombo;C. Bani;K. Petroni
Penultimo
;
S. Ceruti
Ultimo
2022

Abstract

Diversi studi hanno evidenziato il ruolo funzionale di componenti alimentari. Fra i polifenoli, gli antociani hanno mostrato proprietà antiinfiammatorie e antiossidanti in vitro e in vivo. Tali attività biologiche sono sempre più oggetto di studio nell’ambito di patologie cronico-degenerative. Scopo dello studio è stato quello di caratterizzare un estratto di mais pigmentato e di valutarne gli effetti in un modello animale di sclerosi multipla. L’estratto, caratterizzato tramite HPLC-DAD, è stato somministrato in confronto al mais giallo e acqua (N=11 ratti per gruppo). La progressione della paralisi e il livello di dolore trigeminale sono stati misurati tramite scala numerica e test di Von Frey, rispettivamente. Campioni fecali sono stati raccolti a diversi tempi per l’analisi metabolomica (LC-MS). I principali antociani nell’estratto di mais pigmentato sono la cianidina-3-glucoside (2.21±0.22 mg/g), la peonidina glucoside (0.59±0.06 mg/g) e la ciadinina-3-(6-malonilglucoside) (0.29±0.02 mg/g). I ratti trattati con l’estratto hanno mostrato un miglioramento motorio e del dolore e nei campioni fecali sono stati rilevati metaboliti derivanti dagli antociani, fra cui l’acido protocatecuico. I dati ottenuti suggeriscono che il mais pigmentato possa essere usato come approccio nutraceutico nella sclerosi multipla in associazione alla terapia farmacologica.
Settore CHIM/10 - Chimica degli Alimenti
Settore BIO/14 - Farmacologia
Settore BIO/18 - Genetica
set-2022
Società italiana di nutraceutica
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Descrizione: Di Lorenzo et al., 2022 SINut
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