In this paper the author sheds light on the origins, development and handwritten and/or printed circulation of the humanistic Latin translations of the restored Greek passages in the Noctae Atticae. No medieval translation of these Greek passages is known, therefore we are dealing with a wholly humanistic phenomenon. The restored Greek passages in the Quattrocento sometimes have a side by side a Latin translation which is mostly connected with the reader’s and/or the client’s needs, and therefore not conceived for a wide circulation. In some cases though, a Latin translation, even if not always in harmony with the Greek text beside it, did become widespread, and in one particular case an authoritative translation – Bruni’s Latin translation of Plato’s Gorgias – was re-used and partly adapted. Translations appear to be mostly ad sensum (‘oratorie fedeli’), but in some cases we also find ad verbum translations, especially when the main purpose is didactic.

L’autore fa luce sulle origini, lo sviluppo e la circolazione manoscritta e a stampa del- le traduzioni latine delle citazioni greche delle Noctae Atticae. Di esse non si conoscono traduzioni medievali: si tratta quindi di un fenomeno del tutto umanistico. Tali passi greci sono stati restaurati nel Quattrocento e talora sono stati affiancati da una versione latina per lo piú connessa alle esigenze del lettore e/o del committente, e quindi non destinata alla circolazione pubblica. In alcuni casi, però, essa si è diffusa, anche se non sempre in armonia con il testo greco che l’accompagnava, cosí come, in un caso, è stata riusata e parzialmente adattata una traduzione autorevole, quella del Gorgia di Platone ad opera del Bruni. Le versioni sono per lo piú ad sensum (“oratorie fedeli”), ma in alcuni casi sono realizzate ad verbum, soprattutto quando la didattica ne è l’obiettivo principale.

Qualche osservazione sulle traduzioni latine quattrocentesche dei Graeca nelle Notti Attiche / T. Martinelli. - In: RES PUBLICA LITTERARUM. - ISSN 0275-4304. - 43:(2020), pp. 250-287. ((Intervento presentato al convegno In suum vertere: la traduzione nel mondo greco e romano tenutosi a Bologna nel 2019.

Qualche osservazione sulle traduzioni latine quattrocentesche dei Graeca nelle Notti Attiche

T. Martinelli
2020

Abstract

In this paper the author sheds light on the origins, development and handwritten and/or printed circulation of the humanistic Latin translations of the restored Greek passages in the Noctae Atticae. No medieval translation of these Greek passages is known, therefore we are dealing with a wholly humanistic phenomenon. The restored Greek passages in the Quattrocento sometimes have a side by side a Latin translation which is mostly connected with the reader’s and/or the client’s needs, and therefore not conceived for a wide circulation. In some cases though, a Latin translation, even if not always in harmony with the Greek text beside it, did become widespread, and in one particular case an authoritative translation – Bruni’s Latin translation of Plato’s Gorgias – was re-used and partly adapted. Translations appear to be mostly ad sensum (‘oratorie fedeli’), but in some cases we also find ad verbum translations, especially when the main purpose is didactic.
L’autore fa luce sulle origini, lo sviluppo e la circolazione manoscritta e a stampa del- le traduzioni latine delle citazioni greche delle Noctae Atticae. Di esse non si conoscono traduzioni medievali: si tratta quindi di un fenomeno del tutto umanistico. Tali passi greci sono stati restaurati nel Quattrocento e talora sono stati affiancati da una versione latina per lo piú connessa alle esigenze del lettore e/o del committente, e quindi non destinata alla circolazione pubblica. In alcuni casi, però, essa si è diffusa, anche se non sempre in armonia con il testo greco che l’accompagnava, cosí come, in un caso, è stata riusata e parzialmente adattata una traduzione autorevole, quella del Gorgia di Platone ad opera del Bruni. Le versioni sono per lo piú ad sensum (“oratorie fedeli”), ma in alcuni casi sono realizzate ad verbum, soprattutto quando la didattica ne è l’obiettivo principale.
AUlo Gellio; traduzioni latine di passi greci; tradizione manoscritta; tradizione indiretta; graeca in autori latini
Settore L-FIL-LET/02 - Lingua e Letteratura Greca
Settore L-FIL-LET/05 - Filologia Classica
2020
Università degli Studi di Bologna
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