I prodotti biostimolanti possono rappresentare uno strumento efficace e sostenibile per incrementare la crescita, la produttività e la qualità delle colture, migliorandone anche la tolleranza a stress di tipo abiotico. La loro efficacia, tuttavia, può essere influenzata da numerosi fattori, tra i quali annoveriamo dose e timing di applicazione. La ricerca in oggetto è stata condotta per verificare l’efficacia di prototipi di prodotti biostimolanti nell’aumentare la tolleranza allo stress da freddo in piante di fagiolo. Sono stati valutati due diversi dosaggi e tre tempi di applicazione. Piante di fagiolo borlotto lingua di fuoco nano (Phaseolus vulgaris L.), sono state coltivate in vaso, su substrato a base di torba, in serra. I trattamenti sono stati: controllo non stressato (H2O), controllo stressato, biostimolante dose 50% e 100% 48h, applicato 48 ore prima dello stress, biostimolante dose 50% e 100% 24 h, applicato 24 h prima dello stress, e infine biostimolante dose 50% e 100% 6 h, applicato 6 ore prima dello stress. Il trattamento è stato eseguito come spray fogliare. Successivamente le piante sono state sottoposte a stress da freddo, per 48 h in cella a 4°C. Trascorso questo periodo si è proceduto con il campionamento e l’analisi delle foglie, sia in vivo, per misurare la fluorescenza della clorofilla a e le clorofille, sia con metodiche di tipo distruttivo, per valutare la perossidazione lipidica, la perdita elettrolitica, antociani e fenoli, zuccheri totali e riducenti e il contenuto di saccarosio. I risultati ottenuti hanno mostrato come il prodotto biostimolante utilizzato abbia avuto una buona efficacia sulle piante, mantenendole in un buono stato di salute generale dopo lo stress da freddo. Prendendo in esame tutte le analisi svolte, il trattamento che è risultato essere più efficace è stato quello applicato con un timing di 24 h prima del verificarsi dello stress da freddo.

Valutazione di prototipi di biostimolanti per aumentare la tolleranza al freddo di piante di fagiolo / R. Bulgari, P. Turconi, D. Colombo, A. Ferrante. ((Intervento presentato al 2. convegno Workshop Nazionale Biostimolanti : dalla ricerca in laboratorio all’utilizzo in campo tenutosi a Piacenza nel 2019.

Valutazione di prototipi di biostimolanti per aumentare la tolleranza al freddo di piante di fagiolo

R. Bulgari
Primo
;
A. Ferrante
Ultimo
2019

Abstract

I prodotti biostimolanti possono rappresentare uno strumento efficace e sostenibile per incrementare la crescita, la produttività e la qualità delle colture, migliorandone anche la tolleranza a stress di tipo abiotico. La loro efficacia, tuttavia, può essere influenzata da numerosi fattori, tra i quali annoveriamo dose e timing di applicazione. La ricerca in oggetto è stata condotta per verificare l’efficacia di prototipi di prodotti biostimolanti nell’aumentare la tolleranza allo stress da freddo in piante di fagiolo. Sono stati valutati due diversi dosaggi e tre tempi di applicazione. Piante di fagiolo borlotto lingua di fuoco nano (Phaseolus vulgaris L.), sono state coltivate in vaso, su substrato a base di torba, in serra. I trattamenti sono stati: controllo non stressato (H2O), controllo stressato, biostimolante dose 50% e 100% 48h, applicato 48 ore prima dello stress, biostimolante dose 50% e 100% 24 h, applicato 24 h prima dello stress, e infine biostimolante dose 50% e 100% 6 h, applicato 6 ore prima dello stress. Il trattamento è stato eseguito come spray fogliare. Successivamente le piante sono state sottoposte a stress da freddo, per 48 h in cella a 4°C. Trascorso questo periodo si è proceduto con il campionamento e l’analisi delle foglie, sia in vivo, per misurare la fluorescenza della clorofilla a e le clorofille, sia con metodiche di tipo distruttivo, per valutare la perossidazione lipidica, la perdita elettrolitica, antociani e fenoli, zuccheri totali e riducenti e il contenuto di saccarosio. I risultati ottenuti hanno mostrato come il prodotto biostimolante utilizzato abbia avuto una buona efficacia sulle piante, mantenendole in un buono stato di salute generale dopo lo stress da freddo. Prendendo in esame tutte le analisi svolte, il trattamento che è risultato essere più efficace è stato quello applicato con un timing di 24 h prima del verificarsi dello stress da freddo.
12-set-2019
biostimolanti; stress abiotico; Phaseolus vulgaris L
Settore AGR/04 - Orticoltura e Floricoltura
Società di Ortoflorofrutticoltura Italiana)
Valutazione di prototipi di biostimolanti per aumentare la tolleranza al freddo di piante di fagiolo / R. Bulgari, P. Turconi, D. Colombo, A. Ferrante. ((Intervento presentato al 2. convegno Workshop Nazionale Biostimolanti : dalla ricerca in laboratorio all’utilizzo in campo tenutosi a Piacenza nel 2019.
Conference Object
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2434/716084
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact