Percorsi urbani : studi sulla città contemporanea

Il dibattito sulla città ha avuto negli anni recenti e nei paesi più sviluppati un nuovo impulso, legato da una parte all’intensificarsi dei problemi di vivibilità, di qualità dello spazio fisico tra vuoti urbani e città diffusa, connesso alla sostenibilità ambientale e di convivenza tra le nuove popolazioni urbane, dall’altro dalle nuove sfide che le città devono oggi affrontare all’interno delle dinamiche dello spazio globale, della competitività territoriale, delle nuove pratiche di gestione amministrativa, sempre più riferite a pratiche di governance e di partecipazione della cittadinanza. Da questi mutamenti in corso, che sollecitano con modalità e intensità differenti tutte le realtà urbane nei paesi economicamente avanzati, scaturiscono ipotesi urbanistiche innovative, progetti di riordino funzionale e formale, di rinnovamento sociale ed economico, di riassestamento delle relazioni interurbane e regionali sui quali si concentrano molti degli studi sulla città contemporanea affrontati dalla letteratura internazionale. Il volume, introdotto da una prefazione di Guglielmo Scaramellini, si struttura in quattro sezioni che restituiscono quattro differenti prospettive sui mutamenti dell’urbano contemporaneo. Le sezioni raccolgono dodici saggi di studiosi, soprattutto geografi ma anche psicologi, che studiano la città contemporanea secondo diverse linee di indagine. Nella prima parte del volume (“Introduzione alla città e alle aree metropolitane”) sono presentate alcune questioni generali che toccano oggi città e metropoli; la seconda sezione (“Piccole città e aree urbanizzate in Italia”) concerne casi di studio legati a città minori e aree periurbane italiane; la terza sezione (“Città e aree metropolitane in Italia”) si articola in due contributi inerenti le metropoli e le aree metropolitane italiane; la quarta e ultima sezione (“Città e aree metropolitane in Europa. Casi di studio”) contiene quattro articoli relativi a casi di studio riferiti a città europee, differenti tra loro, ma accumunate da pratiche di trasformazione dello spazio urbano.