Econometica working papers 4. Le riflessioni e le esperienze di rendicontazione non finanziaria avvenute negli anni recenti sotto il titolo di “bilancio sociale” offrono molti elementi di interesse per comprendere più a fondo le ragioni dell’ “accountability” delle istituzioni e organizzazioni che governano ogni tipo di transazione, siano esse appartenenti alla sfera del diritto pubblico (una Regione, una Provincia a statuto speciale, un ente locale, un’azienda municipalizzata, una Asl o un ospedale pubblico) o a quella del diritto privato (l’impresa di capitali, le cooperative, le organizzazioni non profit, le imprese sociali ecc.). D’altra parte tali esperienze e metodologie, anche se avvenute in prevalenza con riferimento al settore delle imprese private, non possono dirsi del tutto nuove rispetto alle esigenze e pratiche di rendicontazione e agli stessi principi di “accountability” della pubblica amministrazione. Di sicuro molti enti di governo a livello nazionale, regionale o locale dispongono già di un certo numero di documenti di rendicontazione delle proprie attività e risultati, che accompagnano e integrano la redazione del bilancio economico-finanziario. Se dunque è possibile che gli scopi del bilancio sociale trovino già almeno in parte risposta in alcuni di tali documenti, è al contempo assai probabile che una riflessione sui principi e le metodologie del bilancio sociale consentano di valutare i limiti e le lacune di tali pratiche e al contempo di ricondurle a un quadro più completo ed esauriente, rivisitando al tempo stesso le ragioni di fondo della rendicontazione non economico-finanziaria nel settore pubblico. Scopo di questi studio è verificare l’ipotesi secondo cui la rendicontazione dell’ente pubblico (prevalentemente al livello di governo regionale, di enti di governo decentrato con elevato grado di autonomia decisionale, regolamentare oltre che gestionale) possa offrire significativi benefici in termini di miglioramento della governance pubblica, e soprattutto identificare quali domande debbano trovare risposta e quali linee guida debbano essere seguite. La parte centrale dello studio è quindi un’analisi delle linee guida e standard esistenti in Italia per la realizzazione del BS nel settore delle pubbliche amministrazioni e il suggerimento degli elementi di un modello più avanzato. Seguono indicazioni di policy.
Il bilancio sociale nel settore pubblico : esame critico degli standard e linee innovative per le Regioni e gli Enti di governo decentrati / L. Sacconi. - Milano : Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2009. (ECONOMETICA WORKING PAPERS)
Il bilancio sociale nel settore pubblico : esame critico degli standard e linee innovative per le Regioni e gli Enti di governo decentrati
L. Sacconi
2009
Abstract
Econometica working papers 4. Le riflessioni e le esperienze di rendicontazione non finanziaria avvenute negli anni recenti sotto il titolo di “bilancio sociale” offrono molti elementi di interesse per comprendere più a fondo le ragioni dell’ “accountability” delle istituzioni e organizzazioni che governano ogni tipo di transazione, siano esse appartenenti alla sfera del diritto pubblico (una Regione, una Provincia a statuto speciale, un ente locale, un’azienda municipalizzata, una Asl o un ospedale pubblico) o a quella del diritto privato (l’impresa di capitali, le cooperative, le organizzazioni non profit, le imprese sociali ecc.). D’altra parte tali esperienze e metodologie, anche se avvenute in prevalenza con riferimento al settore delle imprese private, non possono dirsi del tutto nuove rispetto alle esigenze e pratiche di rendicontazione e agli stessi principi di “accountability” della pubblica amministrazione. Di sicuro molti enti di governo a livello nazionale, regionale o locale dispongono già di un certo numero di documenti di rendicontazione delle proprie attività e risultati, che accompagnano e integrano la redazione del bilancio economico-finanziario. Se dunque è possibile che gli scopi del bilancio sociale trovino già almeno in parte risposta in alcuni di tali documenti, è al contempo assai probabile che una riflessione sui principi e le metodologie del bilancio sociale consentano di valutare i limiti e le lacune di tali pratiche e al contempo di ricondurle a un quadro più completo ed esauriente, rivisitando al tempo stesso le ragioni di fondo della rendicontazione non economico-finanziaria nel settore pubblico. Scopo di questi studio è verificare l’ipotesi secondo cui la rendicontazione dell’ente pubblico (prevalentemente al livello di governo regionale, di enti di governo decentrato con elevato grado di autonomia decisionale, regolamentare oltre che gestionale) possa offrire significativi benefici in termini di miglioramento della governance pubblica, e soprattutto identificare quali domande debbano trovare risposta e quali linee guida debbano essere seguite. La parte centrale dello studio è quindi un’analisi delle linee guida e standard esistenti in Italia per la realizzazione del BS nel settore delle pubbliche amministrazioni e il suggerimento degli elementi di un modello più avanzato. Seguono indicazioni di policy.File | Dimensione | Formato | |
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