Le posizioni al parto : confronto tra posizione litotomica e posizioni libere. Risultati di uno studio osservazionale su 100 donne Le posizioni assunte dalla donna in travaglio di parto sono state, nelle diverse epoche e culture, le più svariate. Le posizioni hanno notevole importanza ed efficacia sulle contrazioni uterine, sulla dilatazione, sulla progressione della parte presentata fetale e sulla percezione del dolore. Infatti il travaglio ed il parto sono fenomeni dinamici e il movimento aiuta la donna ad adattarsi alle varie fasi che caratterizzano questo percorso; per cui la staticità non è considerata fisiologica. Con la medicalizzazione ed ospedalizzazione del parto, soprattutto per i paesi occidentali, la posizione che la donna assume in travaglio e al parto cambia. Si passa alla posizione supina o litotomica in cui la donna giace su un lettino sdraiata sul dorso, tale posizione è stata introdotta per far fronte ai parti difficoltosi quando era necessario lâ utilizzo del forcipe e lâ operatore aveva maggior necessità di accesso alla zona perineale, ma purtroppo questa posizione venne successivamente adottata anche nelle situazioni fisiologiche diventando la posizione canonica in cui partorire. La posizione litotomica non è la più fisiologica per il travaglio ed il parto; infatti presenta notevoli controindicazioni e non favorisce lâ evoluzione del travaglio. Interviene limitando lâ efficacia delle contrazioni uterine, nonostante risultino molto frequenti e dolorose, non consente la mobilità pelvica impedendo i fenomeni che favoriscono lâ aumento dei diametri del bacino, interferisce con lâ ossigenazione fetale, con la forza di gravità e con la sensazione dolorosa percepita dalla donna. Contrariamente le posizioni verticali favoriscono la forza di gravità, lâ allineamento delle ossa pelviche e la mobilità del bacino, aumentano lâ efficacia delle contrazioni e accelerano il parto. à importante sottolineare che nonostante molte procedure ostetriche siano largamente utilizzate, non necessariamente sono le più efficaci e le migliori da attuare, per esempio la posizione litotomica, nonostante le evidenze scientifiche abbiano dimostrato la sua inefficacia e nocività, risulta essere ancora la posizione più comune per partorire. La posizione risulta perciò essere una vera e propria procedura ostetrica assistenziale e in quanto tale deve essere applicata tenendo conto dei vantaggi e svantaggi che comporta; è importante considerare che non esiste una posizione perfetta per tutte le donne, ma ognuna dovrebbe poter scegliere la posizione a lei più comoda e consona per dare alla luce il proprio bambino. Gli obiettivi della questa ricerca sono stati: 1. mostrare le differenze in termini di esecuzione delle procedure assistenziali nelle posizioni libere verso la posizione litotomica in travaglio e al parto 2. quali sono i possibili rischi e benefici delle diverse posizioni sugli outcome materni, fetali e neonatali 3. confrontare le linee guida degli Ospedali in cui è stata effettuata lâ osservazione con la pratica assistenziale Nel periodo compreso tra il 5/03/2007 e il 15/10/2007 è stata condotta presso lâ Istituto Ostetrico Ginecologico â Luigi Mangiagalliâ e lâ Ospedale dei bambini â Vittore Buzziâ , unâ analisi osservazionale su un campione di 100 donne in travaglio di parto. Per il campione di donne da osservare sono stati considerati i seguenti requisiti: â ¢ Nullipare â ¢ Travaglio insorto spontaneamente â ¢ Età gestazionale compresa tra 37-41 settimane â ¢ Feto singolo in presentazione cefalica di vertice â ¢ Peso fetale stimato >2500gr e <4000gr â ¢ Placenta normalmente inserta â ¢ L.A. limpido â ¢ PROM < 24 ore â ¢ Assenza di patologie ostetriche â ¢ Assenza di patologie fetali â ¢ Senza utilizzo di analgesia perdurale I materiali utilizzati per la ricerca sono stati: â ¢ Griglia analitica su cui registrare le osservazioni â ¢ Consultazione di registri nosologici â ¢ Consultazione di cartelle cliniche â ¢ Consultazione linee guida e percorsi diagnostici di entrambi gli Ospedali I casi osservati corrispondono a donne lasciate libere di scegliere la posizione a loro più comoda per il travaglio ed il parto. Nella ricerca non sono stati considerati i parti operativi. Lâ osservazione delle posizioni al parto ha permesso di distinguere le seguenti varietà: â ¢ VERTICALI (posizione accovacciata, in piedi e seduta) â ¢ ORIZZONTALI (posizione supina o litotomica) â ¢ ORIZZONTALI NEUTRALI (posizioni carponi e sul fianco) à importante considerare questa distinzione tra le posizioni orizzontali, in quanto non tutte hanno lo stesso effetto sul decorso del travaglio e del parto; infatti le posizioni orizzontali neutrali dal punto di vista gravitazionale comportano numerosi benefici se paragonati alla posizione litotomica. Si è potuto osservare che nelle posizioni libere diminuisce il periodo dilatante del parto e quello espulsivo al contrario della posizione litotomica dove invece aumenta. Nelle posizioni libere si ha minor utilizzo di procedure assistenziali quali amnioressi, uso di ossitocina, monitoraggio in continuo, esplorazioni vaginali, episiotomia, manovre di Kristeller, al contrario tutte queste aumentano nella posizione litotomica. Nelle posizioni libere vi sono maggiori lacerazioni spontanee e più perinei integri mentre ciò si verifica in modo minore nella posizione litotomica Esiste un netto beneficio antalgico nelle posizioni libere, mentre il dolore nelle posizioni litotomiche è maggiore, così come la modalità di spinta è più efficace nelle posizioni libere rispetto alla posizione litotomica Non ci sono differenze significative per quanto riguarda la media perdita ematica e dei tempi del secondamento così come per quanto riguarda la posizione parte presentata fetale, il peso neonatale, lâ indice di Apgar ed il pH arterioso

Le posizioni al parto : confronto tra posizione litotomica e posizioni libere. Risultati di uno studio osservazionale su 100 donne / C. K., M. L., D. Calistri. - [s.l] : null, 2008 Nov 06.

Le posizioni al parto : confronto tra posizione litotomica e posizioni libere. Risultati di uno studio osservazionale su 100 donne

D. Calistri
Ultimo
2008

Abstract

Le posizioni al parto : confronto tra posizione litotomica e posizioni libere. Risultati di uno studio osservazionale su 100 donne Le posizioni assunte dalla donna in travaglio di parto sono state, nelle diverse epoche e culture, le più svariate. Le posizioni hanno notevole importanza ed efficacia sulle contrazioni uterine, sulla dilatazione, sulla progressione della parte presentata fetale e sulla percezione del dolore. Infatti il travaglio ed il parto sono fenomeni dinamici e il movimento aiuta la donna ad adattarsi alle varie fasi che caratterizzano questo percorso; per cui la staticità non è considerata fisiologica. Con la medicalizzazione ed ospedalizzazione del parto, soprattutto per i paesi occidentali, la posizione che la donna assume in travaglio e al parto cambia. Si passa alla posizione supina o litotomica in cui la donna giace su un lettino sdraiata sul dorso, tale posizione è stata introdotta per far fronte ai parti difficoltosi quando era necessario lâ utilizzo del forcipe e lâ operatore aveva maggior necessità di accesso alla zona perineale, ma purtroppo questa posizione venne successivamente adottata anche nelle situazioni fisiologiche diventando la posizione canonica in cui partorire. La posizione litotomica non è la più fisiologica per il travaglio ed il parto; infatti presenta notevoli controindicazioni e non favorisce lâ evoluzione del travaglio. Interviene limitando lâ efficacia delle contrazioni uterine, nonostante risultino molto frequenti e dolorose, non consente la mobilità pelvica impedendo i fenomeni che favoriscono lâ aumento dei diametri del bacino, interferisce con lâ ossigenazione fetale, con la forza di gravità e con la sensazione dolorosa percepita dalla donna. Contrariamente le posizioni verticali favoriscono la forza di gravità, lâ allineamento delle ossa pelviche e la mobilità del bacino, aumentano lâ efficacia delle contrazioni e accelerano il parto. à importante sottolineare che nonostante molte procedure ostetriche siano largamente utilizzate, non necessariamente sono le più efficaci e le migliori da attuare, per esempio la posizione litotomica, nonostante le evidenze scientifiche abbiano dimostrato la sua inefficacia e nocività, risulta essere ancora la posizione più comune per partorire. La posizione risulta perciò essere una vera e propria procedura ostetrica assistenziale e in quanto tale deve essere applicata tenendo conto dei vantaggi e svantaggi che comporta; è importante considerare che non esiste una posizione perfetta per tutte le donne, ma ognuna dovrebbe poter scegliere la posizione a lei più comoda e consona per dare alla luce il proprio bambino. Gli obiettivi della questa ricerca sono stati: 1. mostrare le differenze in termini di esecuzione delle procedure assistenziali nelle posizioni libere verso la posizione litotomica in travaglio e al parto 2. quali sono i possibili rischi e benefici delle diverse posizioni sugli outcome materni, fetali e neonatali 3. confrontare le linee guida degli Ospedali in cui è stata effettuata lâ osservazione con la pratica assistenziale Nel periodo compreso tra il 5/03/2007 e il 15/10/2007 è stata condotta presso lâ Istituto Ostetrico Ginecologico â Luigi Mangiagalliâ e lâ Ospedale dei bambini â Vittore Buzziâ , unâ analisi osservazionale su un campione di 100 donne in travaglio di parto. Per il campione di donne da osservare sono stati considerati i seguenti requisiti: â ¢ Nullipare â ¢ Travaglio insorto spontaneamente â ¢ Età gestazionale compresa tra 37-41 settimane â ¢ Feto singolo in presentazione cefalica di vertice â ¢ Peso fetale stimato >2500gr e <4000gr â ¢ Placenta normalmente inserta â ¢ L.A. limpido â ¢ PROM < 24 ore â ¢ Assenza di patologie ostetriche â ¢ Assenza di patologie fetali â ¢ Senza utilizzo di analgesia perdurale I materiali utilizzati per la ricerca sono stati: â ¢ Griglia analitica su cui registrare le osservazioni â ¢ Consultazione di registri nosologici â ¢ Consultazione di cartelle cliniche â ¢ Consultazione linee guida e percorsi diagnostici di entrambi gli Ospedali I casi osservati corrispondono a donne lasciate libere di scegliere la posizione a loro più comoda per il travaglio ed il parto. Nella ricerca non sono stati considerati i parti operativi. Lâ osservazione delle posizioni al parto ha permesso di distinguere le seguenti varietà: â ¢ VERTICALI (posizione accovacciata, in piedi e seduta) â ¢ ORIZZONTALI (posizione supina o litotomica) â ¢ ORIZZONTALI NEUTRALI (posizioni carponi e sul fianco) à importante considerare questa distinzione tra le posizioni orizzontali, in quanto non tutte hanno lo stesso effetto sul decorso del travaglio e del parto; infatti le posizioni orizzontali neutrali dal punto di vista gravitazionale comportano numerosi benefici se paragonati alla posizione litotomica. Si è potuto osservare che nelle posizioni libere diminuisce il periodo dilatante del parto e quello espulsivo al contrario della posizione litotomica dove invece aumenta. Nelle posizioni libere si ha minor utilizzo di procedure assistenziali quali amnioressi, uso di ossitocina, monitoraggio in continuo, esplorazioni vaginali, episiotomia, manovre di Kristeller, al contrario tutte queste aumentano nella posizione litotomica. Nelle posizioni libere vi sono maggiori lacerazioni spontanee e più perinei integri mentre ciò si verifica in modo minore nella posizione litotomica Esiste un netto beneficio antalgico nelle posizioni libere, mentre il dolore nelle posizioni litotomiche è maggiore, così come la modalità di spinta è più efficace nelle posizioni libere rispetto alla posizione litotomica Non ci sono differenze significative per quanto riguarda la media perdita ematica e dei tempi del secondamento così come per quanto riguarda la posizione parte presentata fetale, il peso neonatale, lâ indice di Apgar ed il pH arterioso
6-nov-2008
Settore MED/47 - Scienze Infermieristiche Ostetrico-Ginecologiche
Working Paper
Le posizioni al parto : confronto tra posizione litotomica e posizioni libere. Risultati di uno studio osservazionale su 100 donne / C. K., M. L., D. Calistri. - [s.l] : null, 2008 Nov 06.
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