Percutaneous cholecystostomy as the sole treatment in critically ill and elderly patients = La colecistostomia percutanea come unico trattamento nei malati critici e nei pazienti anziani

Purpose. This study was done to investigate the effectiveness and clinical outcome of percutaneous cholecystostomy (PC) of treating acute cholecystitis in critical ill and elderly patients. Materials and methods. In the last 3 years, PC was performed on 30 elderly and critically ill patients (17 men, 13 women; mean age 78.6, range 57-97 years) with acute cholecystitis and comorbid diseases. Results. Technical success was 30/30 (100%). Clinical effectiveness was 30/30 (100%), with statistically significant reductions in while blood cell (WBC) count, C-reactive protein (CRP) and fever. Mean WBC upon admission (19.87×10 3±1.61×10 3 /μl ), axillary temperature (38.2±0.11 °C), and CRP (248.7±4.76 mg/l) values were significantly decreased in the 72 h following PC [12.9×10 3±1.05×10 3/μl (p≤0.0001), 37±0.04 °C (p≤0.0001), 113.5 ± 3 mg/l (p≤0.0001), respectively]. Clinical and ultrasonographic (US) signs of acute cholecystitis decreased in all patients. There were no major complications or procedure-related deaths, and the morbidity rate was low (3/30; 10%). Conclusions. PC appears to be a fast, easy and effective treatment for the acute phase of cholecystitis in elderly and critically ill patients. Procedure-related morbidity and mortality rates are very low compared with surgery. Conservative treatment for patients who are not eligible for surgery is acceptable.

Obiettivo L’obiettivo del nostro lavoro è stato quello di dimostrare l’efficacia della colecistostomia percutanea nel trattamento della colecistite acuta nei malati critici e nei pazienti anziani non candidabili al trattamento chirurgico. Materiali e metodi Negli ultimi 3 anni abbiamo effettuato 30 colecistostomie percutanee in malati critici e pazienti anziani (17 uomini, 13 donne, età media 78 anni, range 57–97 anni) con colecistite acuta e associate comorbilità. Risultati Il successo tecnico è stato ottenuto nel 100% dei casi (30 su 30). L’efficacia clinica si è avuta in 30 casi su 30 (100%) con una riduzione statisticamente significativa della leucocitosi (WBC),proteina C reattiva (CPR) e febbre. Il valore medio dei globuli bianchi al ricovero (19,87×103±1,61×103/μl), della febbre (38,2±0,11°C) e della CRP (248,7±4,76 mg/l) si sono significativamente ridotti nelle 72 ore successive al trattamento di colecistostomia percutanea [12,9×103±1,05×103/ μl (p≤0,0001), 37±0,04°C (p≤0,0001), 113,5±3 mg/l (p≤0,0001), rispettivamente]. I segni clinici ed ecografici di colecistite acuta sono migliorati in tutti i pazienti. Non ci sono stati complicanze maggiori o casi di morte periprocedurale. La morbilità collegata alla procedura è stata bassa 3/30 (10%). Conclusioni In conclusione si dimostra che la colecistostomia percutanea, nonostante il numero limitato di pazienti del nostro campione, è un metodo di trattamento veloce, semplice ed efficace per la cura della colecistite acuta nei malati critici e nei pazienti anziani. La morbilità relativa alla procedura e la mortalità sono molto basse se comparate alla chirurgia tradizionale. Il trattamento conservativo per i pazienti per i quali è controindicato il trattamento chirurgico è ben tollerato.