Nella storia dell’emigrazione valtellinese in Australia fu in particolare la zona della media Valle a costituire il cuore del “serbatoio” di flussi in questione; di conseguenza, il presente scritto si propone di individuare i fondamentali aspetti qualitativi e quantitativi del fenomeno considerato, dedicando specifica attenzione all’analisi dell’amplissima documentazione conservata presso l’Archivio Storico del Comune di Tirano. Tale materiale è organizzato in sezioni (inerenti a periodi storici differenti), a loro volta suddivise in cartelle, nel loro interno ordinate per “voci”. L’esame analitico di queste cospicue fonti ha consentito, anche attraverso l’incrocio e la discussione dei dati, di pervenire a una scansione per fasi cronologiche del fenomeno, e di comprendere per ciascuna di esse le motivazioni che hanno spinto all’abbandono dell’Italia, le destinazioni di arrivo, le attività svolte, le problematiche di inserimento incontrate, le relazioni mantenute o meno con la terra d’origine.
Gli emigranti valtellinesi in Australia nella seconda metà dell'Ottocento : le testimonianze documentali dell'Archivio Storico del Comune di Tirano / F. Lucchesi - In: Popolazioni che cambiano : studi di geografia della popolazione / [a cura di] M. Bergaglio. - Milano : Angeli, 2008. - ISBN 9788846497659. - pp. 41-62
Gli emigranti valtellinesi in Australia nella seconda metà dell'Ottocento : le testimonianze documentali dell'Archivio Storico del Comune di Tirano
F. LucchesiPrimo
2008
Abstract
Nella storia dell’emigrazione valtellinese in Australia fu in particolare la zona della media Valle a costituire il cuore del “serbatoio” di flussi in questione; di conseguenza, il presente scritto si propone di individuare i fondamentali aspetti qualitativi e quantitativi del fenomeno considerato, dedicando specifica attenzione all’analisi dell’amplissima documentazione conservata presso l’Archivio Storico del Comune di Tirano. Tale materiale è organizzato in sezioni (inerenti a periodi storici differenti), a loro volta suddivise in cartelle, nel loro interno ordinate per “voci”. L’esame analitico di queste cospicue fonti ha consentito, anche attraverso l’incrocio e la discussione dei dati, di pervenire a una scansione per fasi cronologiche del fenomeno, e di comprendere per ciascuna di esse le motivazioni che hanno spinto all’abbandono dell’Italia, le destinazioni di arrivo, le attività svolte, le problematiche di inserimento incontrate, le relazioni mantenute o meno con la terra d’origine.Pubblicazioni consigliate
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