«La Regenta» è il frutto delle riflessioni teoriche di Clarín sul naturalismo, in cui lo scrittore riconosce un unico dogma: “copiare la vita” nelle sue complesse relazioni umani e sociali. Animato dal proposito di presentare un “quadro generale” della realtà, in questo romanzo egli compone un ampio affresco del mondo incarnato in Vetusta, con le perverse pressioni che animano le passioni dei personaggi, portando a un’implacabile lotta per l’autoaffermazione, sotto la spinta dell’istinto primordiale di ‘conquistare’, ‘dominare’ e ‘divorare’. Fra le strategie compositive dell’autore, si rivela particolarmente efficace la focalizzazione multipla, che si avvale degli sguardi dei personaggi non solo come strumento narrativo essenziale, ma anche come imprescindibile motivo su cui si snoda l’azione. Emerge, inoltre, la raffinata arte del ritratto, che sfrutta le convenzioni codificate della fisiognomica, integrandole con una gestualità comunicativa in cui si può percepire l’influenza di «L’espressione delle emozioni» di Darwin.

L’analisi delle passioni: note a "La Regenta" di Clarín / M. Rosso. - In: QUADERNI DI LETTERATURE IBERICHE E IBEROAMERICANE. - ISSN 0394-4921. - 31:(2007), pp. 7-32.

L’analisi delle passioni: note a "La Regenta" di Clarín

M. Rosso
Primo
2007

Abstract

«La Regenta» è il frutto delle riflessioni teoriche di Clarín sul naturalismo, in cui lo scrittore riconosce un unico dogma: “copiare la vita” nelle sue complesse relazioni umani e sociali. Animato dal proposito di presentare un “quadro generale” della realtà, in questo romanzo egli compone un ampio affresco del mondo incarnato in Vetusta, con le perverse pressioni che animano le passioni dei personaggi, portando a un’implacabile lotta per l’autoaffermazione, sotto la spinta dell’istinto primordiale di ‘conquistare’, ‘dominare’ e ‘divorare’. Fra le strategie compositive dell’autore, si rivela particolarmente efficace la focalizzazione multipla, che si avvale degli sguardi dei personaggi non solo come strumento narrativo essenziale, ma anche come imprescindibile motivo su cui si snoda l’azione. Emerge, inoltre, la raffinata arte del ritratto, che sfrutta le convenzioni codificate della fisiognomica, integrandole con una gestualità comunicativa in cui si può percepire l’influenza di «L’espressione delle emozioni» di Darwin.
Clarín ; naturalismo ; romanzo spagnolo secolo 19.
Settore L-LIN/05 - Letteratura Spagnola
2007
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