Nella nostra società si assiste ancora ad una netta divisione fra i ruoli sociali degli shareholders e degli stakeholders, spesso accompagnata da una crisi a livello decisionale. La questione della fiducia fra le parti interessate ad una attività tecnologica ha assunto una posizione centrale nel nuovo concetto di governace del rischio, anche in materia di radioprotezione. In una serie di forum, convegni, rapporti di gruppi di lavoro e di networks europei, e in altri documenti fra cui la ICRP Draft Recommendations, la comunità internazionale di radioprotezione riconosce la necessità di coinvolgere gli stakeholders nei processi decisionali, come mezzo per il consolidamento della credibilità e la costruzione di una mutua fiducia e si interroga sulle procedure e modalità idonee a raggiungere una responsabilità che sia sentita a livello collettivo sulle problematiche in discussione . Bisogna riconoscere però, che promuovere la fiducia nelle autorità, negli esperti nonché nei percorsi decisionali stessi, richiede tempi lunghi; che i frutti degli sforzi fatti devono essere valutati solo a lungo termine e che la qualità dei risultati ottenuti in processi decisionali complessi o in ambiti sociali complessi, dipende da una serie contestuale di fattori. L’accettabilità di un rischio non sta solo nelle sue caratteristiche, ma anche nella sua giustificazione: una scarsa percezione locale della giustificazione, ad esempio, può essere all’origine della difficoltà di definizione di un progetto, anche se questo è basato su una solida giustificazione a livello nazionale o globale. Vengono presentate alcune riflessioni che accompagnano il percorso di una gestione di tipo democratico dei rifiuti radioattivi, tema questo tradizionalmente considerato a specifica soluzione tecnica, che ha assunto un’ ampia considerazione a livello sociale ed etico, continuando ad essere uno dei più complessi e controversi temi socio-tecnologici in materia di radiazioni ionizzanti.

I processi decisionali e il coinvolgimento degli stakeholders in materia di radiazioni ionizzanti / M.C. Cantone - In: Atti del 23. Congresso Nazionale di Radioprotezione[s.l] : null, 2006. - ISBN 88-88648-05-4. (( Intervento presentato al 23. convegno Convegno nazionale Associazione Italiana Radioprotezione tenutosi a Torino nel 2006.

I processi decisionali e il coinvolgimento degli stakeholders in materia di radiazioni ionizzanti

M.C. Cantone
Primo
2006

Abstract

Nella nostra società si assiste ancora ad una netta divisione fra i ruoli sociali degli shareholders e degli stakeholders, spesso accompagnata da una crisi a livello decisionale. La questione della fiducia fra le parti interessate ad una attività tecnologica ha assunto una posizione centrale nel nuovo concetto di governace del rischio, anche in materia di radioprotezione. In una serie di forum, convegni, rapporti di gruppi di lavoro e di networks europei, e in altri documenti fra cui la ICRP Draft Recommendations, la comunità internazionale di radioprotezione riconosce la necessità di coinvolgere gli stakeholders nei processi decisionali, come mezzo per il consolidamento della credibilità e la costruzione di una mutua fiducia e si interroga sulle procedure e modalità idonee a raggiungere una responsabilità che sia sentita a livello collettivo sulle problematiche in discussione . Bisogna riconoscere però, che promuovere la fiducia nelle autorità, negli esperti nonché nei percorsi decisionali stessi, richiede tempi lunghi; che i frutti degli sforzi fatti devono essere valutati solo a lungo termine e che la qualità dei risultati ottenuti in processi decisionali complessi o in ambiti sociali complessi, dipende da una serie contestuale di fattori. L’accettabilità di un rischio non sta solo nelle sue caratteristiche, ma anche nella sua giustificazione: una scarsa percezione locale della giustificazione, ad esempio, può essere all’origine della difficoltà di definizione di un progetto, anche se questo è basato su una solida giustificazione a livello nazionale o globale. Vengono presentate alcune riflessioni che accompagnano il percorso di una gestione di tipo democratico dei rifiuti radioattivi, tema questo tradizionalmente considerato a specifica soluzione tecnica, che ha assunto un’ ampia considerazione a livello sociale ed etico, continuando ad essere uno dei più complessi e controversi temi socio-tecnologici in materia di radiazioni ionizzanti.
Settore FIS/07 - Fisica Applicata(Beni Culturali, Ambientali, Biol.e Medicin)
2006
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