Assistenza infermieristica e ospedale interculturale : i risultati di un'indagine conoscitiva presso l'ospedale Filippo Del Ponte di Varese

Nel corso degli ultimi anni, e non solo in Italia, l’immigrazione si è trasformata, mutando da evento contraddistinto da caratteri di emergenza e di provvisorietà in fenomeno strutturale e irreversibile. Indipendentemente dalla posizione ideologica di ciascuno, a favore o contro di essa, è innegabile che si tratti di un fenomeno da analizzare e approfondire per le sue ampie implicazioni sul piano politico, sociale, culturale e sanitario. Il rapporto tra utenti stranieri e operatori sanitari rappresenta il fulcro dell’indagine effettuata, al fine di rilevare gli atteggiamenti e le conoscenze degli operatori sanitari in generale, e degli infermieri in particolare, circa i bisogni di salute della popolazione immigrata che accede alla struttura ospedaliera Filippo Del Ponte, polo monospecialistico varesino per l’area materno infantile. La riflessione sulle identità delle persone assistite, sul loro concetto di bisogno e malattia, sulle diverse modalità di manifestazioni dei bisogni di assistenza infermieristica si deve necessariamente accompagnare alla riflessione sulle identità degli operatori stessi, sulle loro paure e sui loro pregiudizi, ma anche sui punti di forza che permettono di giungere nel processo di cura a una ‘messa in gioco’ totale. Osservare e registrare gli atteggiamenti e le conoscenze degli operatori sanitari, in tema di rapporto e assistenza agli utenti immigrati, ha portato all’elaborazione di un panorama assai variopinto e in continuo cambiamento. Gli aspetti più salienti rilevabili dai dati raccolti mostrano l’immagine di un operatore parzialmente proteso verso l’accoglienza dell’altro, ma continuamente ancorato alla propria cultura, un soggetto in parte ancora radicato nell’etnocentrismo.