On the one hand, the contemporary crisis of theistic faith is the result of the philosophical critique to onto-theology, of the masters of suspicion, of the crisis of metaphysical thought and its concept of God. God is thus thought as being, something whose existence can be proved and can guarantee the order of the world. All this fits the more global critique of religious ideology and the accusation of linguistic nonsense moved to religious propositions. On the other hand, in the context of the generalized loss of the meaning, in living experience the reference to a transcendental horizon that “insists” in the immanent as radical alterity enters in crisis. Reference to God is thus attracted in the area of the sacred, the religious, the divided. Christian theology tries to rethink its discourse and the concepts of God and revelation by referring to new paradigms of thought and by coming back to biblical sources and to ancient tradition with historical conscience and a new hermeneutical, phenomenological, and linguistic awareness.

Da un lato, la contemporanea crisi della fede teistica è l’esito della critica filosofica all’onto-teologia, dei maestri del sospetto, della crisi di un pensiero metafisico e del suo concetto di Dio: pensato in termini di essere, inteso come dimostrabile garante dell’ordine del mondo. Tutto ciò, nel quadro della più globale critica alla ideologia della religione e dei rilievi di insignificanza linguistica degli asserti religiosi. D’altro lato, nel contesto di una generalizzata perdita di senso, è in crisi, nel vissuto, il riferimento a un orizzonte trascendente che “insista” nell’immanenza come radicale alterità. Il riferimento a Dio viene attratto nell’area del sacro, del religioso, del separato. La teo-logia cristiana si esercita a ripensare il proprio discorso e i concetti di Dio e di rivelazione iscrivendosi in nuovi paradigmi di pensiero, riandando alle fonti bibliche e alla sua tradizione antica con coscienza storica e avvertita consapevolezza ermeneutica, fenomenologica, linguistica.

La crisi della fede teistica e la risposta della teologia cristiana / M.C. Bartolomei. ((Intervento presentato al convegno Tempo di crisi, ricerca di senso e nuova spiritualità tenutosi a Genova nel 2014.

La crisi della fede teistica e la risposta della teologia cristiana

M.C. Bartolomei
2014

Abstract

On the one hand, the contemporary crisis of theistic faith is the result of the philosophical critique to onto-theology, of the masters of suspicion, of the crisis of metaphysical thought and its concept of God. God is thus thought as being, something whose existence can be proved and can guarantee the order of the world. All this fits the more global critique of religious ideology and the accusation of linguistic nonsense moved to religious propositions. On the other hand, in the context of the generalized loss of the meaning, in living experience the reference to a transcendental horizon that “insists” in the immanent as radical alterity enters in crisis. Reference to God is thus attracted in the area of the sacred, the religious, the divided. Christian theology tries to rethink its discourse and the concepts of God and revelation by referring to new paradigms of thought and by coming back to biblical sources and to ancient tradition with historical conscience and a new hermeneutical, phenomenological, and linguistic awareness.
18-nov-2014
Da un lato, la contemporanea crisi della fede teistica è l’esito della critica filosofica all’onto-teologia, dei maestri del sospetto, della crisi di un pensiero metafisico e del suo concetto di Dio: pensato in termini di essere, inteso come dimostrabile garante dell’ordine del mondo. Tutto ciò, nel quadro della più globale critica alla ideologia della religione e dei rilievi di insignificanza linguistica degli asserti religiosi. D’altro lato, nel contesto di una generalizzata perdita di senso, è in crisi, nel vissuto, il riferimento a un orizzonte trascendente che “insista” nell’immanenza come radicale alterità. Il riferimento a Dio viene attratto nell’area del sacro, del religioso, del separato. La teo-logia cristiana si esercita a ripensare il proprio discorso e i concetti di Dio e di rivelazione iscrivendosi in nuovi paradigmi di pensiero, riandando alle fonti bibliche e alla sua tradizione antica con coscienza storica e avvertita consapevolezza ermeneutica, fenomenologica, linguistica.
Teismo; Ontoteologia; Rivelazione; Ideologia della religione
Settore M-FIL/01 - Filosofia Teoretica
Settore M-FIL/03 - Filosofia Morale
Università degli Studi di Genova, Scuola di Scienze Umanistiche, Dirtimento di Antichità, Filosofia, Storia , Sezione di Filosofia
Eberhard-Karls-Universität Tübingen - Katholisch-Theologische Fakultät Lehrstuhl für Fundamentaltheologie
La crisi della fede teistica e la risposta della teologia cristiana / M.C. Bartolomei. ((Intervento presentato al convegno Tempo di crisi, ricerca di senso e nuova spiritualità tenutosi a Genova nel 2014.
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