Punto di partenza del lavoro è la constatazione della ‘crisi di effettività’ che sta attraversando il nostro sistema sanzionatorio: un sistema che in astratto minaccia pene molto severe ma che poi, per il concorrere di vari meccanismi del diritto penale sostanziale, processuale e dell’ordinamento penitenziario si ‘sgretola’ dando vita, in concreto, a risposte punitive spesso meramente ‘virtuali’. Il divario sussistente tra pena legale e pena reale incide sul piano della prevenzione generale, poichè – rendendo ineffettiva la minaccia di pena – mette seriamente in crisi la credibilità del sistema e sul piano della prevenzione speciale, per la inidoneità dei vari strumenti sanzionatori a realizzare le funzioni di neutralizzazione, intimidazione e risocializzazione che l’ordinamento assegna loro. L’ipotesi che le misure alternative alla detenzione abbiano una forte incidenza sulla crisi di effettività del nostro sistema sanzionatorio è ciò che ha indotto l’Autore ad effettuare una ricerca sull’affidamento in prova, che tra le misure alternative è quella di più estesa applicazione. In assenza di rilevazioni statistiche ‘ufficiali’ aggiornate ed attendibili, l’Autore ha effettuato una ricerca sul campo che ha consentito di offrire uno spaccato sullo stato di salute della misura e di proporre, alla luce dei dati raccolti, qualche indicazione per una sua auspicabile ‘cura’.

Il ruolo dell'affidamento in prova nella crisi di certezza e di effettività della pena / A. Della Bella. - In: RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO E PROCEDURA PENALE. - ISSN 0557-1391. - 48:4(2005), pp. 1492-1539.

Il ruolo dell'affidamento in prova nella crisi di certezza e di effettività della pena

A. Della Bella
2005

Abstract

Punto di partenza del lavoro è la constatazione della ‘crisi di effettività’ che sta attraversando il nostro sistema sanzionatorio: un sistema che in astratto minaccia pene molto severe ma che poi, per il concorrere di vari meccanismi del diritto penale sostanziale, processuale e dell’ordinamento penitenziario si ‘sgretola’ dando vita, in concreto, a risposte punitive spesso meramente ‘virtuali’. Il divario sussistente tra pena legale e pena reale incide sul piano della prevenzione generale, poichè – rendendo ineffettiva la minaccia di pena – mette seriamente in crisi la credibilità del sistema e sul piano della prevenzione speciale, per la inidoneità dei vari strumenti sanzionatori a realizzare le funzioni di neutralizzazione, intimidazione e risocializzazione che l’ordinamento assegna loro. L’ipotesi che le misure alternative alla detenzione abbiano una forte incidenza sulla crisi di effettività del nostro sistema sanzionatorio è ciò che ha indotto l’Autore ad effettuare una ricerca sull’affidamento in prova, che tra le misure alternative è quella di più estesa applicazione. In assenza di rilevazioni statistiche ‘ufficiali’ aggiornate ed attendibili, l’Autore ha effettuato una ricerca sul campo che ha consentito di offrire uno spaccato sullo stato di salute della misura e di proporre, alla luce dei dati raccolti, qualche indicazione per una sua auspicabile ‘cura’.
Settore IUS/17 - Diritto Penale
2005
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