Soluzioni ecocompatibilI di active food packaging prevedono l’incorporazione di un antimicrobico naturale in matrici biopolimeriche. Se l’antimicrobico è molto volatile, come Nel caso degli oli essenziali, è necessario lo sviluppo di soluzioni per limitarne la degradazione e la perdita durante la produzione dell’imballaggio e il suo stoccaggio. Allo scopo, carvacrolo, principio attivo dell’olio essenziale di origano, è stato incluso in beta-ciclodestrine ottenendo una microcapsula. Al fine di realizzare l’imballaggio attivo, l’addotto è stato in seguito disperso in soluzioni a base proteica e la matrice finale è stata deposta sotto forma di coating su film di acido polilattico (PLA). In fase di preparazione e stoccaggio a bassa UR (40-50%), i sistemi con l’addotto mostrano una buona ritenzione dell’agente volatile, con perdite inferiori al 20%. Ad alte UR (95%) i sistemi mostrano capacità di rilascio modulate in funzione della composizione della matrice biopolimerica.
Uso del carvacrolo come antimicrobico in matrici biopolimeriche per imballaggi attivi / E. Mascheroni, M. Marini, A. Durgadin, S. Limbo, L. Basilissi, G. Di Silvestro, L. Piergiovanni. - In: TECNICA MOLITORIA. - ISSN 0040-1862. - 63:8(2012), pp. 812-817.
Uso del carvacrolo come antimicrobico in matrici biopolimeriche per imballaggi attivi
E. Mascheroni;S. Limbo;G. Di Silvestro;L. Piergiovanni
2012
Abstract
Soluzioni ecocompatibilI di active food packaging prevedono l’incorporazione di un antimicrobico naturale in matrici biopolimeriche. Se l’antimicrobico è molto volatile, come Nel caso degli oli essenziali, è necessario lo sviluppo di soluzioni per limitarne la degradazione e la perdita durante la produzione dell’imballaggio e il suo stoccaggio. Allo scopo, carvacrolo, principio attivo dell’olio essenziale di origano, è stato incluso in beta-ciclodestrine ottenendo una microcapsula. Al fine di realizzare l’imballaggio attivo, l’addotto è stato in seguito disperso in soluzioni a base proteica e la matrice finale è stata deposta sotto forma di coating su film di acido polilattico (PLA). In fase di preparazione e stoccaggio a bassa UR (40-50%), i sistemi con l’addotto mostrano una buona ritenzione dell’agente volatile, con perdite inferiori al 20%. Ad alte UR (95%) i sistemi mostrano capacità di rilascio modulate in funzione della composizione della matrice biopolimerica.Pubblicazioni consigliate
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