Opera collettiva degli allievi del seminario vescovile di Bescia, il Vocabolario bresciano e toscano (1759) è stato indicato come cospicuo esempio del "movimento di pensiero e di operatività nel campo dell''acquisizione della lingua comune" (M. Cortelazzo). Nello studio, dopo averne chiarita la paternità (non l''accademico cruscante Paolo Gagliardi, ma i ricordati seminaristi)se ne pongono in luce le motivazioni e l''atteggiamento nei confronti della Crusca. Si dà poi conto di alcuni aspetti macro- e microstrutturali dell''opera.
Il primo vocabolario del dialetto bresciano (1759) / M. Piotti - In: Lessicografia dialettale: ricordando Paolo Zolli : atti del Convegno di studi, Venezia, 9-11 dicembre 2004 / [a cura di] F. Bruni, C. Marcato. - Roma-Padova : Antenore, 2006. - ISBN 88-8455-606-6. - pp. 71-81 (( convegno Lessicografia dialettale. Ricordando Paolo Zolli tenutosi a Venezia nel 2004.
Il primo vocabolario del dialetto bresciano (1759)
M. Piotti
2006
Abstract
Opera collettiva degli allievi del seminario vescovile di Bescia, il Vocabolario bresciano e toscano (1759) è stato indicato come cospicuo esempio del "movimento di pensiero e di operatività nel campo dell''acquisizione della lingua comune" (M. Cortelazzo). Nello studio, dopo averne chiarita la paternità (non l''accademico cruscante Paolo Gagliardi, ma i ricordati seminaristi)se ne pongono in luce le motivazioni e l''atteggiamento nei confronti della Crusca. Si dà poi conto di alcuni aspetti macro- e microstrutturali dell''opera.Pubblicazioni consigliate
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