Sotto l’impulso della giurisprudenza – sia nazionale sia sovranazionale –, e grazie ai progressi delle scienze mediche, la procreazione medicalmente assistita continua a conquistare terreno in Italia, registrando successi crescenti, ampiamente attestati anche dalla Relazione ministeriale del 2012 sullo stato di attuazione della legge n. 40/2004. Rimane aperto il problema della fecondazione eterologa, tuttora vietata nel nostro ordinamento. A questo proposito, dopo che nel 2011 la Corte Edu si era espressa a favore della compatibilità del divieto contenuto nella legge austriaca sulla pma con la Convenzione, nel 2012 la Corte costituzionale italiana ha evitato di esaminare nel merito una serie di questioni di legittimità, restituendo gli atti ai giudici a quibus. Le questioni di legittimità rimangono dunque irrisolte e i dubbi insuperati: tra l’altro, dubbi che coinvolgono la laicità dello Stato, e il correlato principio penalistico di offensività, dal momento che la letteratura scientifica segnala l’assenza di qualsiasi “danno sociale” ricollegabile alla fecondazione eterologa.

Il punto sulla procreazione assistita : in particolare, il problema della fecondazione eterologa / E. Dolcini. - In: IL CORRIERE DEL MERITO. - ISSN 1825-5345. - 2013:1(2013 Jan), pp. 5-10.

Il punto sulla procreazione assistita : in particolare, il problema della fecondazione eterologa

E. Dolcini
Primo
2013

Abstract

Sotto l’impulso della giurisprudenza – sia nazionale sia sovranazionale –, e grazie ai progressi delle scienze mediche, la procreazione medicalmente assistita continua a conquistare terreno in Italia, registrando successi crescenti, ampiamente attestati anche dalla Relazione ministeriale del 2012 sullo stato di attuazione della legge n. 40/2004. Rimane aperto il problema della fecondazione eterologa, tuttora vietata nel nostro ordinamento. A questo proposito, dopo che nel 2011 la Corte Edu si era espressa a favore della compatibilità del divieto contenuto nella legge austriaca sulla pma con la Convenzione, nel 2012 la Corte costituzionale italiana ha evitato di esaminare nel merito una serie di questioni di legittimità, restituendo gli atti ai giudici a quibus. Le questioni di legittimità rimangono dunque irrisolte e i dubbi insuperati: tra l’altro, dubbi che coinvolgono la laicità dello Stato, e il correlato principio penalistico di offensività, dal momento che la letteratura scientifica segnala l’assenza di qualsiasi “danno sociale” ricollegabile alla fecondazione eterologa.
Procreazione assistita ; procreazione eterologa ; Corte costituzionale
Settore IUS/17 - Diritto Penale
gen-2013
Article (author)
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