Il saggio analizza le posizioni assunte dal De Amicis in merito alla questione della lingua e all'insegnamento e al suo apprendimento della lingua nazionale in relazione a quelle di figure teoricamente essenziali del secondo Ottocento e del primo Novecento (Manzoni, Ascoli, Croce). Esplora inoltre i modelli di riferimento teorico e linguistico espliciti e impliciti, convalidando l'idea che la posizione del letterato sia essenzialmente eclettica attraverso un'ampia ricognizione lessicale.
Fare prosa e saperlo : l'Idioma gentile, la pratica e la grammatica / M. Prada (BIBLIOTECA DEL COLLEGIO SANTA CATERINA). - In: L' idioma gentile : lingua e società nel giornalismo e nella narrativa di Edmondo De Amicis / [a cura di] G. Polimeni. - Pavia : Santa Caterina, 2012. - ISBN 978-88-961201-0-1. - pp. 163-212
Fare prosa e saperlo : l'Idioma gentile, la pratica e la grammatica
M. Prada
2012
Abstract
Il saggio analizza le posizioni assunte dal De Amicis in merito alla questione della lingua e all'insegnamento e al suo apprendimento della lingua nazionale in relazione a quelle di figure teoricamente essenziali del secondo Ottocento e del primo Novecento (Manzoni, Ascoli, Croce). Esplora inoltre i modelli di riferimento teorico e linguistico espliciti e impliciti, convalidando l'idea che la posizione del letterato sia essenzialmente eclettica attraverso un'ampia ricognizione lessicale.File | Dimensione | Formato | |
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