Figlio di Felice Baldini, notaio ad omnia laudatus dal 1690 ed Abate del Collegio notarile di Milano nel 1715 e nel 1734, Gio. Battista, al centro del saggio, a sua volta notaio e causidico collegiato attivo tra il 1716 ed il 1762, fu Conservatore degli Ordini e ricoprì per ben quattro volte la carica di Abate del Collegio. Autore della nota Collectanea ordinum aliorumve memorabilium Nobilis Collegii DD. Causidicorum, et Ven. Collegii DD. Notariorum Mediolani, una copiosa raccolta di ordini collegiali su una serie di tematiche che spaziano dagli organi della corporazione notarile ad istituti giuridici di varia natura, fu cancelliere e sindaco del Consorzio della Misericordia, uno degli enti benefici più conosciuti ed influenti dell’epoca, per buona parte della propria esistenza sino alla morte, sopraggiunta nel maggio del 1772. Protagonista a tutto tondo tra gli operatori giuridici ambrosiani, rivela, attraverso l’esperienza attestata, una approfondita competenza professionale, esercitata in vari settori della vita associata, non ultimo quello, assai ricco e complesso, delle istituzioni caritative, non di rado implicate in negoziazioni patrimoniali di notevole interesse per la ricostruzione della storia cittadina dell’epoca.
Un notaio "di successo". Profilo biografico e professionale di Gio. Battista Baldini (1691-1772) / S.T. Salvi. - In: ARCHIVIO STORICO LOMBARDO. - ISSN 0392-0232. - 138:(2012), pp. 255-291.
Un notaio "di successo". Profilo biografico e professionale di Gio. Battista Baldini (1691-1772)
S.T. SalviPrimo
2012
Abstract
Figlio di Felice Baldini, notaio ad omnia laudatus dal 1690 ed Abate del Collegio notarile di Milano nel 1715 e nel 1734, Gio. Battista, al centro del saggio, a sua volta notaio e causidico collegiato attivo tra il 1716 ed il 1762, fu Conservatore degli Ordini e ricoprì per ben quattro volte la carica di Abate del Collegio. Autore della nota Collectanea ordinum aliorumve memorabilium Nobilis Collegii DD. Causidicorum, et Ven. Collegii DD. Notariorum Mediolani, una copiosa raccolta di ordini collegiali su una serie di tematiche che spaziano dagli organi della corporazione notarile ad istituti giuridici di varia natura, fu cancelliere e sindaco del Consorzio della Misericordia, uno degli enti benefici più conosciuti ed influenti dell’epoca, per buona parte della propria esistenza sino alla morte, sopraggiunta nel maggio del 1772. Protagonista a tutto tondo tra gli operatori giuridici ambrosiani, rivela, attraverso l’esperienza attestata, una approfondita competenza professionale, esercitata in vari settori della vita associata, non ultimo quello, assai ricco e complesso, delle istituzioni caritative, non di rado implicate in negoziazioni patrimoniali di notevole interesse per la ricostruzione della storia cittadina dell’epoca.Pubblicazioni consigliate
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