Antologia commentata dell'opera di Giovan Battista Marino, introdotta da un contributo critico di Giorgio Bárberi Squarotti. La scelta dei componimenti è per le cure di Giuseppe Alonzo, che ha redatto i vari profili biobiobliografici e storico-critici, nonché i cappelli introduttivi per ogni opera presa in considerazione e per ogni gruppo di testi antologizzati, corredati inoltre di note storico-linguistico-retoriche. Ultimo scrittore italiano all'avanguardia sullo scenario europeo, ed ultimo a potersi definire tanto ambizioso quanto ambito nelle principali istituzioni del continente, Marino è anche il primo ad essere entrato in esibita sintonia con i gusti del pubblico e del mercato, ad aver cioè bilanciato la propria vasta produzione tra il più ardito e scandaloso sperimentalismo e le esigenze di un sostentamento economico tanto più impegnativo quanto più illustri erano i committenti. Promovendo insistentemente la propria immagine e dettando i gusti delle corti ospitanti, Marino traccia una delle vicende poetiche più multiformi e anticonvenzionali della storia letteraria italiana, capovolgendo senza scrupoli lo statuto di alcuni generi – come la lirica sacra ed encomiastica, ma anche il poema – e inventandone di nuovi, come l'idillio e il 'dipinto in versi'. Una sorprendente parabola letteraria, insomma, che anche nelle sue pieghe 'minori' conferisce a Marino una posizione storica e una spregiudicatezza etica ed estetica talora guardate con diffidenza dalla critica e sostanzialmente oscure al pubblico più ampio.
Giovan Battista MarinoEdizione commentata a cura di] G. Bárberi Squarotti, G. Alonzo. - Milano : Unicopli, 2012. - ISBN 9788840015880. (ATLANTE)
Giovan Battista Marino
G. AlonzoUltimo
2012
Abstract
Antologia commentata dell'opera di Giovan Battista Marino, introdotta da un contributo critico di Giorgio Bárberi Squarotti. La scelta dei componimenti è per le cure di Giuseppe Alonzo, che ha redatto i vari profili biobiobliografici e storico-critici, nonché i cappelli introduttivi per ogni opera presa in considerazione e per ogni gruppo di testi antologizzati, corredati inoltre di note storico-linguistico-retoriche. Ultimo scrittore italiano all'avanguardia sullo scenario europeo, ed ultimo a potersi definire tanto ambizioso quanto ambito nelle principali istituzioni del continente, Marino è anche il primo ad essere entrato in esibita sintonia con i gusti del pubblico e del mercato, ad aver cioè bilanciato la propria vasta produzione tra il più ardito e scandaloso sperimentalismo e le esigenze di un sostentamento economico tanto più impegnativo quanto più illustri erano i committenti. Promovendo insistentemente la propria immagine e dettando i gusti delle corti ospitanti, Marino traccia una delle vicende poetiche più multiformi e anticonvenzionali della storia letteraria italiana, capovolgendo senza scrupoli lo statuto di alcuni generi – come la lirica sacra ed encomiastica, ma anche il poema – e inventandone di nuovi, come l'idillio e il 'dipinto in versi'. Una sorprendente parabola letteraria, insomma, che anche nelle sue pieghe 'minori' conferisce a Marino una posizione storica e una spregiudicatezza etica ed estetica talora guardate con diffidenza dalla critica e sostanzialmente oscure al pubblico più ampio.File | Dimensione | Formato | |
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