To assess the effect of disease pattern and involvement of the margins on early and late results of enteric resections with hand-sewn anastomosis for Crohns disease.

Obiettivo: Valutazione dell’incidenza del pattern di malattia e del coinvolgimento dei margini sui risultati precoci e tardivi delle resezioni intestinali con anastomosi manuale per Morbo di Crohn. Background: Il risparmio del piccolo intestino è uno degli scopi della chirurgia per MC. Quando il confezionamento di stricturoplastiche non risulta possibile, le “resezioni di minima” (la resezione del solo tratto macroscopicamente coinvolto) risultano essere l’attuale scelta terapeutica. Metodi: Sono state eseguite centoquarantasei resezioni in 128 pazienti nel periodo compreso tra il 1991 ed il 2001. Abbiamo valutato la rilevanza prognostica del pattern di presentazione della malattia (stenosante o ascessuale-fistolizzante) e del coinvolgimento dei margini di resezione sulla recidiva (reintervento per malattia recidiva preanastomotica). Sono state confezionate anastomosi manuali in quasi tutti i casi; abbiamo confrontato i risultati con le maggiori casistiche di anastomosi meccaniche e manuali. Risultati: Si sono verificate 9 complicanze chirurgiche (7%) che hanno richiesto sei relaparotomie e tre trattamenti conservativi. La percentuale di recidiva totale (follow up mediano 44 mesi) è del 17%; 9% nei pazienti con malattia stenosante e 19% nei pazienti con malattia ascessuale-fistolizzante. La recidiva nel gruppo di pazienti con anastomosi eseguita su margini coinvolti dalla malattia è del 6% e del 23% nel gruppo con margini indenni. Conclusioni: Le resezioni di minima per MC non aumentano il rischio di recidiva; il coinvolgimento dei margini di resezione non è un fattore di rischio per reintervento precoce. Le anastomosi manuali sembrano essere sicure tanto quanto quelle meccaniche.

Le resezioni di minima per Morbo di Crohn : valutazione di alcuni fattori di rischio di recidiva / F. Botti, A. Carrara, B. Antonelli, F. Quadri, M. Maino, B. Cesana, E. Contessini-Avesani. - In: ANNALI ITALIANI DI CHIRURGIA. - ISSN 0003-469X. - 74:6(2003), pp. 627-633.

Le resezioni di minima per Morbo di Crohn : valutazione di alcuni fattori di rischio di recidiva

F. Botti
Primo
;
A. Carrara
Secondo
;
E. Contessini-Avesani
Ultimo
2003

Abstract

To assess the effect of disease pattern and involvement of the margins on early and late results of enteric resections with hand-sewn anastomosis for Crohns disease.
Obiettivo: Valutazione dell’incidenza del pattern di malattia e del coinvolgimento dei margini sui risultati precoci e tardivi delle resezioni intestinali con anastomosi manuale per Morbo di Crohn. Background: Il risparmio del piccolo intestino è uno degli scopi della chirurgia per MC. Quando il confezionamento di stricturoplastiche non risulta possibile, le “resezioni di minima” (la resezione del solo tratto macroscopicamente coinvolto) risultano essere l’attuale scelta terapeutica. Metodi: Sono state eseguite centoquarantasei resezioni in 128 pazienti nel periodo compreso tra il 1991 ed il 2001. Abbiamo valutato la rilevanza prognostica del pattern di presentazione della malattia (stenosante o ascessuale-fistolizzante) e del coinvolgimento dei margini di resezione sulla recidiva (reintervento per malattia recidiva preanastomotica). Sono state confezionate anastomosi manuali in quasi tutti i casi; abbiamo confrontato i risultati con le maggiori casistiche di anastomosi meccaniche e manuali. Risultati: Si sono verificate 9 complicanze chirurgiche (7%) che hanno richiesto sei relaparotomie e tre trattamenti conservativi. La percentuale di recidiva totale (follow up mediano 44 mesi) è del 17%; 9% nei pazienti con malattia stenosante e 19% nei pazienti con malattia ascessuale-fistolizzante. La recidiva nel gruppo di pazienti con anastomosi eseguita su margini coinvolti dalla malattia è del 6% e del 23% nel gruppo con margini indenni. Conclusioni: Le resezioni di minima per MC non aumentano il rischio di recidiva; il coinvolgimento dei margini di resezione non è un fattore di rischio per reintervento precoce. Le anastomosi manuali sembrano essere sicure tanto quanto quelle meccaniche.
Crohn's disease; Surgery; Surgical recurrence
Settore MED/18 - Chirurgia Generale
2003
Article (author)
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