Qualunque linguaggio funziona grazie a una serie di convenzioni segniche – condivise da chi produce l’informazione e da chi la riceve – che facilitano il processo della comunicazione. La musica del melodramma italiano dell’Ottocento si affida a un codice collettivo dalla forte normatività, cioè a un insieme di simboli sonori e di formule altamente codificati, che derivano da pratiche extra-teatrali di comune esperienza e sono dunque inconsciamente riconoscibili anche dallo spettatore privo di una specifica competenza musicale. Assumendo comportamenti ben connotati all’interno del codice condiviso, l’autore della musica stabilisce con lo spettatore un canale comunicativo diretto, coinvolgendolo emotivamente e facendogli dimenticare la natura relativamente irrealistica dello spettacolo operistico.
Il codice del melodramma e i meccanismi della comunicazione / C. Toscani. ((Intervento presentato al convegno Musica e formazione: la musica tra comunicazione e paideia tenutosi a Milano nel 2005.
Il codice del melodramma e i meccanismi della comunicazione
C. ToscaniPrimo
2005
Abstract
Qualunque linguaggio funziona grazie a una serie di convenzioni segniche – condivise da chi produce l’informazione e da chi la riceve – che facilitano il processo della comunicazione. La musica del melodramma italiano dell’Ottocento si affida a un codice collettivo dalla forte normatività, cioè a un insieme di simboli sonori e di formule altamente codificati, che derivano da pratiche extra-teatrali di comune esperienza e sono dunque inconsciamente riconoscibili anche dallo spettatore privo di una specifica competenza musicale. Assumendo comportamenti ben connotati all’interno del codice condiviso, l’autore della musica stabilisce con lo spettatore un canale comunicativo diretto, coinvolgendolo emotivamente e facendogli dimenticare la natura relativamente irrealistica dello spettacolo operistico.Pubblicazioni consigliate
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