Partendo dai libri dei conti di frate Lanfranco da Bergamo compilati dal 1292 al 1305 (e attualmente conservati presso l'Archivio Segreto Vaticano)viene ricostruito il contesto repressivo non solo a Bergamo e dintorni, ma nei principali centri lombardi, il ruolo dei collaboratori della "familia" inquisitoriale e i rapporti politici con i rappresentanti delle istituzioni politiche. La fonte contabile mostra una vertiginosa ricchiezza di informazioni per ricostruire tutto ciò che sta "al di là" e ruota intorno ad un processo inquisitoriale
Le parole e le opere di frate Lanfranco :(1292-1305) / M. Benedetti - In: Le scritture e le opere degli inquisitoriVerona : Cierre, 2002. - ISBN 8883141644. - pp. 111-182
Le parole e le opere di frate Lanfranco :(1292-1305)
M. BenedettiPrimo
2002
Abstract
Partendo dai libri dei conti di frate Lanfranco da Bergamo compilati dal 1292 al 1305 (e attualmente conservati presso l'Archivio Segreto Vaticano)viene ricostruito il contesto repressivo non solo a Bergamo e dintorni, ma nei principali centri lombardi, il ruolo dei collaboratori della "familia" inquisitoriale e i rapporti politici con i rappresentanti delle istituzioni politiche. La fonte contabile mostra una vertiginosa ricchiezza di informazioni per ricostruire tutto ciò che sta "al di là" e ruota intorno ad un processo inquisitorialePubblicazioni consigliate
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