Piani diversi – dati storici, numismatici ed epigrafici – sembrano collimare nell’attestare che Graziano non sia sempre stato un princeps cristianus . Nella prima fase del suo regno egli avrebbe mantenuto la politica paterna di neutralità religiosa nei confronti della religione tradizionale. Ed è in questo quadro che si inserirebbe il suo atteggiamento di dialogo con l’eterodossia, tramite l’emanazione del provvedimento a favore di tutti i credo religiosi con la sola eccezione di tre gruppi estremisti. Solo dopo sarebbe intervenuta la svolta e l’imperatore avrebbe emanato la legge conservataci in CTh.16,5,5, con cui, proibendo ogni eresia, avrebbe abrogato la costituzione poco prima da lui stesso emessa. In conclusione di un percorso tormentato, che aveva preso le mosse dal suo orientamento neutrale nei confronti della religione tradizionale e liberale nei confronti dei credo eterodossi, avrebbe apportato un radicale cambiamento di indirizzo alla politica religiosa, in una direzione che, solo un anno dopo, sarebbe stata irreversibilmente consolidata da Teodosio con il ben più famoso Editto di Tessalonica.

Tra religione tradizionale e impulsi cristiani : il percorso normativo di un giovane imperatore / I. Fargnoli - In: Atti dell'Accademia romanistica costantiniana : 18. convegno internazionale in onore di Remo Martini / [a cura di] S. Giglio. - [s.l] : Aracne, 2012. - ISBN 9788854847156. - pp. 87-112 (( Intervento presentato al 18. convegno Persona e persone nella società e nel diritto della Tarda Antichità tenutosi a Spello nel 2007.

Tra religione tradizionale e impulsi cristiani : il percorso normativo di un giovane imperatore

I. Fargnoli
Primo
2012

Abstract

Piani diversi – dati storici, numismatici ed epigrafici – sembrano collimare nell’attestare che Graziano non sia sempre stato un princeps cristianus . Nella prima fase del suo regno egli avrebbe mantenuto la politica paterna di neutralità religiosa nei confronti della religione tradizionale. Ed è in questo quadro che si inserirebbe il suo atteggiamento di dialogo con l’eterodossia, tramite l’emanazione del provvedimento a favore di tutti i credo religiosi con la sola eccezione di tre gruppi estremisti. Solo dopo sarebbe intervenuta la svolta e l’imperatore avrebbe emanato la legge conservataci in CTh.16,5,5, con cui, proibendo ogni eresia, avrebbe abrogato la costituzione poco prima da lui stesso emessa. In conclusione di un percorso tormentato, che aveva preso le mosse dal suo orientamento neutrale nei confronti della religione tradizionale e liberale nei confronti dei credo eterodossi, avrebbe apportato un radicale cambiamento di indirizzo alla politica religiosa, in una direzione che, solo un anno dopo, sarebbe stata irreversibilmente consolidata da Teodosio con il ben più famoso Editto di Tessalonica.
Graziano ; religione tradizionale ; cristianesimo ; eterodossia
Settore IUS/18 - Diritto Romano e Diritti dell'Antichita'
2012
Book Part (author)
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2434/177129
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact