Il romanzo di formazione del personaggio Marino nella parabola poetica di Giovan Giacomo Ricci

In this paper Giovan Giacomo Ricci's biography is examined with first-hand archival sources, and it is more keenly recognized to him the merit of having early identified the nodes of Marino’s primacy within the Italian literary culture of the early XVIIth century. This is accomplished in most of his works, which can be positioned, as said, between the theatrical script and the ‘ragguaglio di Parnaso’, in which Marino appears as a prominent, unchallenged if not structural figure. The evolution of the Marino-character in the course of the various works by Ricci (from the 'Maritaggio delle Muse', 1625, to the 'Diporti di Parnaso', 1635) outlines a real maturation of the intellectual biography of the revered Neapolitan writer.

All’eclettico scrittore umbro-laziale Giovan Giacomo Ricci, nato nel 1595, va riconosciuto il merito di aver precocemente individuato i nodi del primato di Marino in seno alla civiltà letteraria italiana primosecentesca. Ciò si compie in buona parte delle sue opere, collocabili a metà tra il testo teatrale e il ragguaglio di Parnaso, in cui Marino appare come personaggio di rilievo indiscusso se non strutturale. L’evoluzione del personaggio Marino lungo le varie opere di Ricci (dal "Maritaggio delle Muse", 1625, ai "Diporti di Parnaso", 1635) delinea un vero e proprio percorso di maturazione biografica e intellettuale del venerato scrittore napoletano.