L'incremento del contenzioso deve essere rapportato a diversi fattori, tra cui la maggiore consapevolezza dei propri diritti da parte dei pazienti, la sensibilizzazione operata dalle associazioni di difesa dei diritti del malato, l’accresciuta scolarizzazione della popolazione, l’evoluzione dei mezzi tecnici di cura e diagnosi, nonché l’evoluzione nell’interpretazione della responsabilità del medico. L’affrontare tematiche o problematiche di responsabilità medica deve sempre tenere in considerazione che in ogni attività sanitaria è insito un momento “imponderabile” che costituisce il rischio professionale; la verifica del rapporto di causalità tra l’azione o l’omissione del medico ed il danno verificatosi è condizione indispensabile per il giudizio sulla responsabilità professionale. Ciò appare ancor più evidente in un ambito così particolare come il tromboembolismo venoso, che non rappresenta una forma morbosa, bensì una complicanza di molteplici eventi naturali o traumatici, che non di rado risulta collegata a condizioni sia organiche, frequentemente non note e difficilmente rinvenibili, sia esogene (come ad esempio la peculiarità e la sede dell’intervento chirurgico).

Il ruolo di consulente del medico legale nella vertenza giudiziaria / U.R. Genovese. ((Intervento presentato al convegno Il rischio tromboembolismo in ortopedia tenutosi a Milano nel 2004.

Il ruolo di consulente del medico legale nella vertenza giudiziaria

U.R. Genovese
Primo
2004

Abstract

L'incremento del contenzioso deve essere rapportato a diversi fattori, tra cui la maggiore consapevolezza dei propri diritti da parte dei pazienti, la sensibilizzazione operata dalle associazioni di difesa dei diritti del malato, l’accresciuta scolarizzazione della popolazione, l’evoluzione dei mezzi tecnici di cura e diagnosi, nonché l’evoluzione nell’interpretazione della responsabilità del medico. L’affrontare tematiche o problematiche di responsabilità medica deve sempre tenere in considerazione che in ogni attività sanitaria è insito un momento “imponderabile” che costituisce il rischio professionale; la verifica del rapporto di causalità tra l’azione o l’omissione del medico ed il danno verificatosi è condizione indispensabile per il giudizio sulla responsabilità professionale. Ciò appare ancor più evidente in un ambito così particolare come il tromboembolismo venoso, che non rappresenta una forma morbosa, bensì una complicanza di molteplici eventi naturali o traumatici, che non di rado risulta collegata a condizioni sia organiche, frequentemente non note e difficilmente rinvenibili, sia esogene (come ad esempio la peculiarità e la sede dell’intervento chirurgico).
11-set-2004
Settore MED/43 - Medicina Legale
Il ruolo di consulente del medico legale nella vertenza giudiziaria / U.R. Genovese. ((Intervento presentato al convegno Il rischio tromboembolismo in ortopedia tenutosi a Milano nel 2004.
Conference Object
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2434/167408
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact