La Rianimazione o Terapia Intensiva, secondo la dizione anglosassone, è una disciplina il cui obiettivo principale è il mantenimento degli equilibri vitali, in particolare una funzione respiratoria e circolatoria compatibili con la sopravvivenza. Mantenere le funzioni vitali, anche mediante supporti artificiali, significa guadagnare il tempo sufficiente a che la terapia della malattia di base, che ha condotto il paziente ad immediato rischio di vita, possa funzionare. In questo contesto, solo apparentemente semplicistico, risulta immediata la definizione di accanimento terapeutico (futile therapy): intraprendere o continuare terapie di supporto vitale senza ragionevoli speranze di successo.
Dove è il limite tra terapia intensiva e accanimento terapeutico? / L. Gattinoni. ((Intervento presentato al convegno Update in Anestesia e Rianimazione tenutosi a Milano nel 2011.
Dove è il limite tra terapia intensiva e accanimento terapeutico?
L. GattinoniPrimo
2011
Abstract
La Rianimazione o Terapia Intensiva, secondo la dizione anglosassone, è una disciplina il cui obiettivo principale è il mantenimento degli equilibri vitali, in particolare una funzione respiratoria e circolatoria compatibili con la sopravvivenza. Mantenere le funzioni vitali, anche mediante supporti artificiali, significa guadagnare il tempo sufficiente a che la terapia della malattia di base, che ha condotto il paziente ad immediato rischio di vita, possa funzionare. In questo contesto, solo apparentemente semplicistico, risulta immediata la definizione di accanimento terapeutico (futile therapy): intraprendere o continuare terapie di supporto vitale senza ragionevoli speranze di successo.Pubblicazioni consigliate
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