Differenze di genere e tutela dell’individuo fragile: problematiche medico legali

L’attività certificativa del medico ha assunto nel tempo un rilievo sempre più imponente. Ciò in relazione alla mole sterminata di situazioni nelle quali si richiede un’attestazione tecnica inerenti fatti biologici dell’uomo per i fini più differenti. E questa attività possiede la caratteristica dell’obbligatorietà per il sanitario. Ma cosa significa obbligatorietà? Quali sono i limiti di tale concetto nell’attuazione di una forma di prestazione medica a così alto contenuto di rischio? E’ importante, anzitutto, che siano ben chiari i criteri e le caratteristiche che connotano realmente un certificato e che gli conferiscono un valore medico legale così peculiare. Solo attraverso la chiarezza su questi aspetti è possibile concretamente affrontare il tema della responsabilità derivante dalla certificazione e del possibile illecito ad essa connesso in relazione alle funzioni sempre più articolate del professionista della salute.