L'autrice riflette sul fare filosofia come fare comunità, riprendendo tra gli altri testi e motivi platonici e nietzscheani. Sullo sfondo, un’interpretazione della sfera sociale non come rete di rapporti e scambi simbolici ma come corpo molteplice, attraversato da molteplici linee di forza. “Stasis”, questa figura sostanzialmente espunta dal discorso politico moderno e contemporaneo, diviene così il nome della dinamica stessa del “comune”.
Il filosofo e la comunità fatale / R. Fabbrichesi. - In: NOEMA.LAB. - ISSN 2283-3145. - 1:1(2011), pp. 1-9.
Il filosofo e la comunità fatale
R. FabbrichesiPrimo
2011
Abstract
L'autrice riflette sul fare filosofia come fare comunità, riprendendo tra gli altri testi e motivi platonici e nietzscheani. Sullo sfondo, un’interpretazione della sfera sociale non come rete di rapporti e scambi simbolici ma come corpo molteplice, attraversato da molteplici linee di forza. “Stasis”, questa figura sostanzialmente espunta dal discorso politico moderno e contemporaneo, diviene così il nome della dinamica stessa del “comune”.File in questo prodotto:
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