Il contributo mira a descrivere, sullo sfondo della produzione weissiana dei primi anni Sessanta, le figurazioni della dannazione e del demoniaco nelle trasformazioni dantesche del teatro di Weiss ("Inferno", 1964, "L'istruttoria", 1965). Gli archetipi di tali iconografie sono rintracciati in un patrimonio eterogeneo: da un lato nella tradizione pittorica, compresa la produzione artistica dello stesso Weiss. Dall'altro, negli archivi visuali della violenza e della sofferenza del Novecento, di cui la shoah è l'epitome.
L’inferno della verità : gli ipertesti danteschi di Peter Weiss e i loro archetipi visuali / M. Castellari. - 2:(2010 Oct), pp. 5-25.
L’inferno della verità : gli ipertesti danteschi di Peter Weiss e i loro archetipi visuali
M. CastellariPrimo
2010
Abstract
Il contributo mira a descrivere, sullo sfondo della produzione weissiana dei primi anni Sessanta, le figurazioni della dannazione e del demoniaco nelle trasformazioni dantesche del teatro di Weiss ("Inferno", 1964, "L'istruttoria", 1965). Gli archetipi di tali iconografie sono rintracciati in un patrimonio eterogeneo: da un lato nella tradizione pittorica, compresa la produzione artistica dello stesso Weiss. Dall'altro, negli archivi visuali della violenza e della sofferenza del Novecento, di cui la shoah è l'epitome.Pubblicazioni consigliate
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