La storiografia della teoria della teoria della relatività è tra le più vaste fra quelle riguardanti argomenti scientifici del secolo scorso. Nel gran numero di pubblicazioni vi è, però, una forte sproporzione nei temi affrontati dagli storici. Una tra le più evidenti lacune consiste nella minima, quando non assente, attenzione ad alcune figure che hanno contrastato l’accettazione delle teorie di Einstein nella prima metà del secolo XX. Un numero non indifferente di fisici rimase contrario ai presupposti epistemologici delle teorie di Einstein e alle conseguenze sui concetti di spazio e di tempo, e produsse una serie di esperimenti o di teorie alternative presenti nel dibattito scientifico dell’epoca. Tra i principali critici statunitensi della teoria della relativista spiccano i nomi di Dayton C. Miller, Herbert E. Ives e Charles L. Poor. I resoconti storici a loro legati fanno spesso parte di una visione teorica antirelatisva in cui queste figure risultano vittime del dogmatismo della comunità scientifica rispetto alla teoria della relaitività (Per es.Hazelett, R., e Turner, D. (1979) The Einstein Papers and the Ives Papers). Questi resoconti non sono bilanciati da alcuno studio puramente storiografico degli stessi temi. Il mio proposito è quello di colmare questa lacuna con uno studio accurato della documentazione scientifica e personale di detti fisici e di approfondire le reazione della comunità sceintifica al loro lavoro.

L’anti-relativismo negli USA : i principali attori (Dayton C. Miller, Herbert E. Ives, Charles L. Poor) / R. Lalli. ((Intervento presentato al 30. convegno Convegno della Società Italiana degli Storici della Fisica e dell'Astronomia-SISFA tenutosi a Urbino nel 2010.

L’anti-relativismo negli USA : i principali attori (Dayton C. Miller, Herbert E. Ives, Charles L. Poor)

R. Lalli
Primo
2010

Abstract

La storiografia della teoria della teoria della relatività è tra le più vaste fra quelle riguardanti argomenti scientifici del secolo scorso. Nel gran numero di pubblicazioni vi è, però, una forte sproporzione nei temi affrontati dagli storici. Una tra le più evidenti lacune consiste nella minima, quando non assente, attenzione ad alcune figure che hanno contrastato l’accettazione delle teorie di Einstein nella prima metà del secolo XX. Un numero non indifferente di fisici rimase contrario ai presupposti epistemologici delle teorie di Einstein e alle conseguenze sui concetti di spazio e di tempo, e produsse una serie di esperimenti o di teorie alternative presenti nel dibattito scientifico dell’epoca. Tra i principali critici statunitensi della teoria della relativista spiccano i nomi di Dayton C. Miller, Herbert E. Ives e Charles L. Poor. I resoconti storici a loro legati fanno spesso parte di una visione teorica antirelatisva in cui queste figure risultano vittime del dogmatismo della comunità scientifica rispetto alla teoria della relaitività (Per es.Hazelett, R., e Turner, D. (1979) The Einstein Papers and the Ives Papers). Questi resoconti non sono bilanciati da alcuno studio puramente storiografico degli stessi temi. Il mio proposito è quello di colmare questa lacuna con uno studio accurato della documentazione scientifica e personale di detti fisici e di approfondire le reazione della comunità sceintifica al loro lavoro.
30-giu-2010
relatività ; etere ; Ives ; Miller ; Poor
Settore FIS/08 - Didattica e Storia della Fisica
Società Italiana degli Storici della Fisica e dell'Astronomia-SISFA
http://www.uniurb.it/PhysLab/SISFA_2010/d.php?page=contributi&pg=6
L’anti-relativismo negli USA : i principali attori (Dayton C. Miller, Herbert E. Ives, Charles L. Poor) / R. Lalli. ((Intervento presentato al 30. convegno Convegno della Società Italiana degli Storici della Fisica e dell'Astronomia-SISFA tenutosi a Urbino nel 2010.
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