Trend of energy and nitrogen utilization of high fibre diets in pigs from 100 to 160 kg bodyweight

The aim of the experiment was to investigate the ability of the heavy pig to utilize diets rich in fibre. Eight Landrace x Large White fattening barrows were fed 3 high fibre (HF) diets (on average 17.8% NDF on DM) and a traditional (C) diet (13.5% NDF) in a Latin Square design. Feeding was restricted. Each of the 4 periods included 21 days adaptation and 7 days digestibility/calorimetry. The HF diets included wheat bran (coarse or milled) or beet pulp. In periods 1, 2, 3 and 4 the eight pigs weighed, on average, 105, 124, 140 and 158 kg. Fibre digestibility (%) of HF diets increased from period 1 to period 4: 56.2, 56.6, 58.8, 62.2 for NDF and 46.0, 47.1, 49.0, 53.4 for ADF. A similar trend was registered for the digestibility of DM, OM, CP, EE and energy. Comparing the digestibility of diet C with HF diets, independently of the periods, diet C always had significantly higher digestibility (e.g. DM=87.5 vs 84.9%) except for fibre which gave similar coefficients. Methane energy losses increased significantly from period 1 to period 4 for HF diets (0.40 vs 0.59% of the intake energy, IE, P<0.05), while heat production and retained energy (% of IE), did not differ significantly between periods. Retained energy of diet C (37.1% IE) and of HF diets (35.3%) considered as the average of the four periods, were similar, confirming that the heavy pig can utilize fibre to a good extent. Considering the N balance of treatment HF, passing from period 1 to period 4 concomitantly with a lower faecal excretion a significantly greater urinary excretion was recorded: 35.7 and 51.9% of intake N in periods 1 and 4, respectively (P<0.05). Total N excretion was similar in the four periods (on average 0.98 g/BW0.75). However, expressing the data as % of the intake N, total N excretion increased from period 1 (54.6%) to period 4 (68.2%) (P<0.05). As a consequence, protein deposition (N*6.25) decreased from 155 to 126 g/d from period 1 to period 4 (P<0.05). On the contrary, fat deposition increased, as expected, in the four periods: 315, 359, 374 and 394 g/d.

Scopo della ricerca è stato di indagare la capacità del suino pesante di utilizzare diete a elevato contenuto di fibra. Sono stati utilizzati 8 suini castrati Landrace x Large White, alimentati con tre diete ad alto tenore in fibra (HF, mediamente NDF 17,8% SS) e con una dieta di controllo (C, NDF 13,5% SS), inseriti in un disegno sperimentale a Quadrato Latino. L’alimentazione è stata razionata, mentre l’acqua era a volontà. Ognuno dei 4 periodi includeva 21 giorni di adattamento e 7 di digeribilità e calorimetria. Le 3 diete HF includevano crusca di frumento in scaglie o macinata e polpe di bietola disidratate. Nei 4 periodi di digeribilità gli otto suini pesavano mediamente 105, 124, 140 e 158 kg. La digeribilità della fibra delle diete HF è aumentata dal periodo 1 al periodo 4: 56,2, 56,6, 58,8 e 62,2% per l’NDF e 46,0, 47,1, 49,0 e 53,4% per l’ADF. Un andamento simile è stato rilevato anche per la digeribilità di sostanza secca, sostanza organica, proteine grezze, estratto etereo ed energia. Confrontando la digeribilità media dei 4 periodi, si rileva una significativa (P<0,05) maggior digeribilità della dieta C rispetto a quella delle diete HF per la sostanza secca (87,5 vs 84,9%), per la sostanza organica (89,5 vs 87,0%) e per l’azoto (87,2 vs 83,4%), mentre per la fibra la tendenza si inverte senza raggiungere differenze significative. Per le diete HF si è rilevato un incremento dell’energia persa come gas metano passando dal periodo 1 al 4 (da 0,40 a 0,59% dell’energia ingerita, P<0,05) mentre non si sono registrate differenze significative per il calore prodotto e l’energia ritenuta. I valori relativi a questi parametri sono risultati simili anche confrontando la dieta C rispetto alle diete HF (media dei 4 periodi), confermando la buona capacità del suino pesante di utilizzare diete con tenore di fibra particolarmente elevato. Passando dal periodo 1 al periodo 4 il bilancio dell’N per il trattamento HF ha evidenziato che, a fronte di un miglioramento della digeribilità, vi è stato un aumento delle perdite di N urinario. Tale perdita è risultata pari al 35,7% dell’N ingerito per il periodo 1 e al 51,9% per il periodo 4 (P<0,05). In valore assoluto l’azoto escreto totale, a fronte di una riduzione dell’ingestione, è risultato simile nei 4 periodi (mediamente 0,98 g/PV 0,75). Esprimendo i dati in percentuale dell’N ingerito, infatti, si è passati dal 54,6% del periodo 1 al 68,2% del periodo 4 (P<0,05). Questo ha portato a una deposizione proteica (N x 6.25) pari a 155 g/d nel periodo 1 e a 126 g/d nel periodo 4 (P<0,05). Al contrario, la deposizione lipidica è aumentata passando dal periodo 1 al periodo 4, rispettivamente 315, 359, 374 e 394 g/d.