The birth of scientific archaeology in 19th century Italy was occasionally favoured by the friendly collaboration between pioneers. This paper addresses the fellowship between Gaetano Chierici and Pompeo Castelfranco, both leading independent scholars who have greatly contributed to the early development of an advanced methodological approach. They have been involved, at the same time, in education and dissemination, mainly through the foundation of museum collections in Reggio Emilia and Milan. Their correspondence offers a glimpse of their carriers and lives dotted with enthusiasm, hopes, but also obstacles and frustrations.

Agli albori dell’archeologia italiana nella seconda metà dell’800, l’incontro tra due pionieri come Gaetano Chierici e Pompeo Castelfranco vide nascere un rapporto di intensa collaborazione, sancito da sincera stima e amicizia. Entrambi, pur operando al di fuori dei ranghi dell’accademia, contribuirono più di altri all’elaborazione empirica di una metodologia d’avanguardia, dedicandosi allo stesso tempo alla divulgazione, tramite la costituzione di collezioni di materiali basate sui contesti. Dalla lettura del loro carteggio emergono l’appassionata condivisione di entusiasmi e speranze per quella materia che andavano costruendo, ma anche difficoltà, rivalità e frustrazion

«vorrei seminare dieci vostri pari fra l’Alpi e l’Appennino…» Pompeo Castelfranco e Gaetano Chierici : La nascita delle collezioni e l’impostazione di una disciplina scientifica da parte di due pionieri indipendenti / G. Paolucci, L. Zamboni. - In: SIBRIUM. - ISSN 0559-9628. - atti 1(2023), pp. 257-273. (Intervento presentato al 10. convegno Dall’acqua alla terra: cambiamenti nell’occupazione del territorio tenutosi a Varese nel 2021).

«vorrei seminare dieci vostri pari fra l’Alpi e l’Appennino…» Pompeo Castelfranco e Gaetano Chierici : La nascita delle collezioni e l’impostazione di una disciplina scientifica da parte di due pionieri indipendenti

L. Zamboni
2023

Abstract

The birth of scientific archaeology in 19th century Italy was occasionally favoured by the friendly collaboration between pioneers. This paper addresses the fellowship between Gaetano Chierici and Pompeo Castelfranco, both leading independent scholars who have greatly contributed to the early development of an advanced methodological approach. They have been involved, at the same time, in education and dissemination, mainly through the foundation of museum collections in Reggio Emilia and Milan. Their correspondence offers a glimpse of their carriers and lives dotted with enthusiasm, hopes, but also obstacles and frustrations.
Agli albori dell’archeologia italiana nella seconda metà dell’800, l’incontro tra due pionieri come Gaetano Chierici e Pompeo Castelfranco vide nascere un rapporto di intensa collaborazione, sancito da sincera stima e amicizia. Entrambi, pur operando al di fuori dei ranghi dell’accademia, contribuirono più di altri all’elaborazione empirica di una metodologia d’avanguardia, dedicandosi allo stesso tempo alla divulgazione, tramite la costituzione di collezioni di materiali basate sui contesti. Dalla lettura del loro carteggio emergono l’appassionata condivisione di entusiasmi e speranze per quella materia che andavano costruendo, ma anche difficoltà, rivalità e frustrazion
A l’aube de l’archéologie italienne dans la seconde moitié du XIXe siècle, la rencontre entre deux pionniers tels que Gaetano Chierici et Pompeo Castelfranco voit naître une relation de collaboration intense, sanctionnée par une estime et une amitié sincère. Tous deux, tout en opérant en dehors des rangs de l’académie, ont contribué plus que d’autres à l’élaboration empirique d’une méthodologie d’avant-garde, tout en se consacrant en même temps à la diffusion, à travers la constitution de collections de matériaux basés sur les contextes. De la lecture de leur correspondance émerge le partage passionné d’enthousiasme et d’espoirs pour le sujet qu’ils construisaient, mais aussi de difficultés, de rivalités et de frustrations.
Die Geburt der wissenschaftlichen Archäologie im Italien des 19. Jahrhunderts wurde gelegentlich durch die freundschaftliche Zusammenarbeit zwischen Pionieren begünstigt. Dieser Aufsatz befasst sich mit der Zusammenarbeit zwischen Gaetano Chierici und Pompeo Castelfranco, beide führende unabhängige Gelehrte, die einen großen Beitrag zur frühen Entwicklung eines fortschrittlichen methodischen Ansatzes geleistet haben. Gleichzeitig waren sie an der Bildung und Verbreitung beteiligt, hauptsächlich durch die Gründung von Museumssammlungen in Reggio Emilia und Mailand. Ihre Korrespondenz bietet einen Einblick in ihre Karriere und ihr Leben, das von Enthusiasmus, Hoffnungen, aber auch Hindernissen und Frustrationen geprägt ist.
En los albores de la arqueología italiana en la segunda mitad del siglo XIX, el encuentro entre dos pioneros como Gaetano Chierici y Pompeo Castelfranco vio nacer una relación de intensa colaboración, sancionada por una sincera estima y amistad. Ambos, aunque operaban fuera de las filas de la academia, contribuyeron más que otros a la elaboración empírica de una metodología de vanguardia, al mismo tiempo que se dedicaban a la divulgación, mediante el establecimiento de colecciones de materiales basados en contextos. De la lectura de su correspondencia surge el apasionado compartir de entusiasmos y esperanzas por el sujeto que estaban construyendo, pero también de dificultades, rivalidades y frustraciones
History of Archaeology; Archives; Collections; Iron Age; Golasecca
Settore L-ANT/01 - Preistoria e Protostoria
2023
https://sibrium.files.wordpress.com/2023/10/sibrium_atti_1-2.pdf
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PAOLUCCI, ZAMBONI 2023, Vorrei seminare dieci vostri pari - Sibrium_ATTI_1.pdf

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