Introduzione: Nella popolazione pediatrica, la prevalenza di sovrappeso e obesità è in aumento, determinando un aumentato rischio di insorgenza di malattie metaboliche, cardiovascolari ed epatiche. L'obiettivo dello studio è la valutazione dell'impatto di un intervento dietetico-comportamentale basato sulla Dieta Mediterranea e sul modello “Healthy Eating Plate”. Materiali e metodi: La nostra popolazione includeva 126 bambini di origine multietnica, in sovrappeso o obesi, con un’età compresa tra 9,1 e 17,5 anni. L’analisi ha valutato parametri antropometrici, clinici, biochimici e gli intake nutrizionali valutati tramite Food Frequency Questionnaire (FFQ) a 0, 6 e 12 mesi dall’intervento nutrizionale-comportamentale. Risultati: Sono state osservate riduzioni significative di intake energetico (espressa in kcal/kg di peso corporeo, da 37,9 ± 1,04 al basale a 27,8 ± 0,85 dopo un anno, p<0,001), di proteine, carboidrati e grassi totali (espressi in g/kg di peso corporeo, da 1,45 ± 0,04 al basale a 1,16 ± 0,03 dopo un anno, p<0. 001; da 5,47 ± 0,17 al basale a 3,85 ± 0,12 dopo un anno, p<0,001; da 1,28 ± 0,04 al basale a 3,85 ± 0,12 dopo un anno, p<0,001 rispettivamente). La percentuale di ragazzi obesi è diminuita del 33% (p<0,001). Nei ragazzi obesi, le ALT sono diminuite significativamente dopo 1 anno (in termini di concentrazioni assolute, p<0,001). È emersa un'associazione positiva tra BMI-SDS e i valori di insulina, HOMA-IR, HOMA-B% (p<0,001; p<0,001; p<0,005, rispettivamente) e un’associazione negativa rilevata per 1/HOMA-IR, QUICKI e McAuley (p<0,001; p<0,001; p<0,001, rispettivamente). Nella popolazione di obesi sono state osservate riduzioni significative per il colesterolo totale e LDL. Conclusioni: L’intervento nutrizionale nella popolazione pediatrica affetta da sovrappeso e obesità ha evidenziato effetti benefici sui fattori di rischio antropometrici e metabolici nel breve e medio termine.
Effetti benefici su parametri antropometrici e metabolici in ragazzi in sovrappeso e obesi dopo un intervento nutrizionale-comportamentale di un anno / M. Tosi, I.A. Matelloni, M. Mancini, A. Andreassi, A. Scopari, A. Rossi, E. Verduci, C. Berra, R. Manfrini, G. Banderali, F. Pecori Giraldi, F. Folli. ((Intervento presentato al 2. convegno Congresso Nazionale ASAND tenutosi a Firenze nel 2023.
Effetti benefici su parametri antropometrici e metabolici in ragazzi in sovrappeso e obesi dopo un intervento nutrizionale-comportamentale di un anno
M. Tosi;E. Verduci;F. Pecori Giraldi;F. Folli
2023
Abstract
Introduzione: Nella popolazione pediatrica, la prevalenza di sovrappeso e obesità è in aumento, determinando un aumentato rischio di insorgenza di malattie metaboliche, cardiovascolari ed epatiche. L'obiettivo dello studio è la valutazione dell'impatto di un intervento dietetico-comportamentale basato sulla Dieta Mediterranea e sul modello “Healthy Eating Plate”. Materiali e metodi: La nostra popolazione includeva 126 bambini di origine multietnica, in sovrappeso o obesi, con un’età compresa tra 9,1 e 17,5 anni. L’analisi ha valutato parametri antropometrici, clinici, biochimici e gli intake nutrizionali valutati tramite Food Frequency Questionnaire (FFQ) a 0, 6 e 12 mesi dall’intervento nutrizionale-comportamentale. Risultati: Sono state osservate riduzioni significative di intake energetico (espressa in kcal/kg di peso corporeo, da 37,9 ± 1,04 al basale a 27,8 ± 0,85 dopo un anno, p<0,001), di proteine, carboidrati e grassi totali (espressi in g/kg di peso corporeo, da 1,45 ± 0,04 al basale a 1,16 ± 0,03 dopo un anno, p<0. 001; da 5,47 ± 0,17 al basale a 3,85 ± 0,12 dopo un anno, p<0,001; da 1,28 ± 0,04 al basale a 3,85 ± 0,12 dopo un anno, p<0,001 rispettivamente). La percentuale di ragazzi obesi è diminuita del 33% (p<0,001). Nei ragazzi obesi, le ALT sono diminuite significativamente dopo 1 anno (in termini di concentrazioni assolute, p<0,001). È emersa un'associazione positiva tra BMI-SDS e i valori di insulina, HOMA-IR, HOMA-B% (p<0,001; p<0,001; p<0,005, rispettivamente) e un’associazione negativa rilevata per 1/HOMA-IR, QUICKI e McAuley (p<0,001; p<0,001; p<0,001, rispettivamente). Nella popolazione di obesi sono state osservate riduzioni significative per il colesterolo totale e LDL. Conclusioni: L’intervento nutrizionale nella popolazione pediatrica affetta da sovrappeso e obesità ha evidenziato effetti benefici sui fattori di rischio antropometrici e metabolici nel breve e medio termine.
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